Iniziamo a spiegare ‘cosa è’ e ‘come vivere meglio’ la Messa.

‘MESSA’ è un’espressione risalente al IV secolo. Oggi la vorrei tradurre e spiegare con altre parole, traducendola con CELEBRARE LA LITURGIA EUCARISTICA

CELEBRAZIONE = Questa parola risponde alla domanda: cosa si fa?

E’ un INSIEME DI RITI. Sull’importanza dei riti ci ha detto anche la bellissima storia del Piccolo Principe con l’episodio della volpe. Lei dice che per creare amicizia ci vogliono i riti. Fare dei riti quindi, non è tanto qualcosa di formale o esteriore o finto, ma qualcosa che vuole toccare il cuore e creare relazioni. In questo caso è la realizzazione della relazione con Dio, ma che poi produce anche relazione con gli altri e con me stesso.

LITURGIA. Questa parola risponde alla domanda: cosa è?

E’ una PREGHIERA COMUNITARIA. Comunitaria in senso molto speciale. Infatti chi celebra è Cristo col suo corpo mistico. Quindi la liturgia ha per principale autore Cristo stesso come capo, che ancora prega per noi e con noi. Poi c’è il suo corpo, che è nel Cielo e sulla terra, che è fatto dei vivi e dei defunti… e infine è quello della comunità qui riunita.

Noi proclamiamo: “Per Cristo con Cristo e in Cristo a te Dio Padre onnnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. AMEN”

EUCARISTICA. Risponde alla domanda: perché andare a Messa?

Eucaristia significa RINGRAZIAMENTO. Quindi si dovrebbe andare a Messa per puro ringraziamentio. Non tanto dovere, per assolvere un precetto, e neppure per solo bisogno… ma per ringraziamento. E’ la scoperta di qualcosa che ci ha preceduto e che abbiamo ricevuto in dono da Dio. Anzi la Messa è continuare a sentirsi destinatari di un dono, forse immeritato, comunque di cui abbiamo bisogno, ma che Dio ha voluto donare a noi.

Andare a Messa è per sentire e vivere nell’amore di Dio Padre, per mezzo del Figlio nello Spirito Santo con la sua Chiesa con spirito colmo di gratitudine.

DI DOMENICA O NELLE FESTE. Risponde alla domanda: quando si va a messa?

C’è un motivo che allieta la nostra vita davanti al dolore e alla morte: è la Pasqua di Cristo. Nella morte in croce ci ha lasciato un messaggio d’amore contro il dolore e nella risurrezione ci ha offerto la vita contro la morte. Questa è l’occasione per cui fare festa. La Pasqua di Cristo è accaduta il primo giorno dopo il sabato che è diventato il ‘dies domini’ cioè la domenica. Poi durante l’anno si ricordano tutti gli altri avvenimenti della vita di Cristo Salvatore, creando così un ANNO LITURGICO.

Ogni domenica durante tutto l’anno liturgico noi possiamo rivivere l’esperienza dell’amore che Dio ha donato all’ uomo in Cristo Gesù. Questo amore ci vivifica e ci da speranza.