Buongiorno a tutti! Il
sentiero che ci resta da percorrere sul nostro cammino di questa settimana è
quello del sacrificio. Cosa intendiamo quando parliamo di sacrificio e di
Liturgia?
Il Catechismo della
Chiesa cattolica ci sarà ancora utile. Leggiamo:
«Assiso
alla destra del Padre » da dove effonde lo Spirito Santo nel suo corpo che è la
Chiesa, Cristo agisce ora attraverso i sacramenti, da lui istituiti per
comunicare la sua grazia. (...) Nella liturgia della Chiesa Cristo significa e
realizza principalmente il suo mistero pasquale. (...) Gesù muore, è sepolto,
risuscita dai morti e siede alla destra del Padre “ una volta per tutte”»[1]
Quindi, «il sacrificio
redentore di Cristo è unico, compiuto una volta per tutte. Tuttavia è reso
presente nel sacrificio eucaristico della Chiesa»[2].
Parliamo di « Santo
sacrificio perché attualizza l'unico sacrificio di Cristo Salvatore»[3]
e tutti noi che formiamo la Chiesa partecipiamo a questo sacrificio chiamato «
santo sacrificio della
Messa, « sacrificio di lode » (Eb 13,15), sacrificio spirituale,
sacrificio puro e
santo, poiché porta a compimento e supera tutti i sacrifici dell'Antica
Alleanza.»[4]
È per questo che la
nostra partecipazione alla messa è importante. Siamo partecipanti pienamente. Perciò
dobbiamo andare con tutto il nostro cuore per proclamare con fede, con forza,
con amore, con gioa ciò che Cristo ha fatto per noi.
Domani, fratelli e
sorelle, corriamo insieme in chiesa per celebrare il nostro Dio! Vieni Spirito
Santo, fa di noi dei testimoni della Buona Novella del Cristo vivente. Amen.
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