INSIEME CON LA BELLEZZA
Partire in estate e ripartire dopo il coronavirus: ma come?
Abbiamo colto due esigenze importanti in questo periodo di
amarezze e separazioni: il bisogno di ritrovarci insieme ricucendo le relazioni
tra noi e il bisogno di vedere cose belle, che allargano l’animo verso l’alto,
verso Colui che è la bellezza, aiutandoci a superare il negativo.
Sono nate alcune idee e iniziative che formeranno la
‘stagione estiva’ proposta dalla parrocchia di Modigliana, attraverso la sua
espressione artistica, ovvero il MUVE.
Partiremo con una mostra di Icone Bizantine, opera
dell’iconografo don Gianluca Busi di Bologna. L’arte delle icone, se letta
correttamente, può educarci a vedere nelle situazioni e nelle immagini una
Presenza superiore e un senso profondo. L’autore ci guiderà, con una sua
lezione, a imparare la lettura delle antiche icone religiose. Il tutto è nella
Chiesa di Tossino sabato 20 giugno dalle ore 18,15.
Un'altra iniziativa, che si svilupperà durante l’estate,
vede come protagonisti gli artisti modiglianesi di ICS FECTORY ART. Essi hanno
accettano la proposta di misurarsi sull’enciclica di papa Francesco Laudato Sii e proveranno a realizzare
insieme, magari con materiali di recupero, alcune installazioni esterne. Queste
tratteranno temi cari all’enciclica: il rapporto con la natura in tutte le sue
espressioni animali, vegetali, ecc.; lo sviluppo di relazioni inclusive attente
ai poveri; il rapporto con Dio Creatore origine della vita; un’economia
sostenibile a misura d’uomo. Queste installazioni verranno collocate in alcune
location collinari particolarmente belle dal punto di vista paesaggistico,
storico e religioso.
All’interno di questi eventi (di cui non si sa ancora la
data) si presenteranno le opere e si offrirà la possibilità di un’incontro
amicale. E’ l’antica tradizione del “Facciamo Veglia”: fatta di cose semplici,
musica attorno al fuoco e storie raccontate, con qualche dolcetto e bicchier di
vino (stando però attenti alle norme anticontagio).
La nostra proposta estiva arriverà poi a settembre con la
mostra collettiva ormai classica. Quello che stiamo provando a creare è una
rilettura del tempo del coronavirus. Ci aiuteranno gli artisti e fotografi con
le loro sensibilità e poi presenteremo scritti tratti dai diari personali e
poesie raccolte qui in zona. La lettura servirà a creare una memoria positiva,
in cui cogliere quegli insegnamenti che si possono trarre dalle esperienze,
anche le più dure e dolorose. Lo Spirito di Dio infatti è presente e ci lascia
sempre dei segni da scoprire e seguire per continuare il cammino della vita in
Cristo.
Daremo notizia dei singoli eventi man mano che si
realizzeranno.
Vi aspettiamo.
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