Dalla LAUDATO SII di papa Francesco |
29/06/2020 |
«Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba». (LS1)
Come chiamare il pianeta su cui viviamo? Terra, mondo, ambiente, natura...? Perchè non chiamarlo 'nostra casa comune'?! C'è l'idea di qualcosa di bello, che ci appartiene e a cui apparteniamo. C'è l'idea di qualcosa di vitale, nel quale vivo e cresco. C'è l'idea delle cose preziose, che mi stanno a cuore e che vanno custodite. C'è l'idea di una qualcosa che viene ereditato dai nostri antenati e trasmesso ai nostri figli. C'è l'idea di memorie e sapienze importanti, da ricordare e da tramandare.
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