06/01/2021 |
di DON MASSIMO. PRIMA MESSA. Nell'anniversario della mia Prima Messa (30°) mi ritrovo pienamente nella lettera di san Paolo agli Efesini che trovo oggi, come un dono, nella Liturgia e che vi ripropongo con le mie parole. "Dio, nella mia storia, mi ha amato in modo misericordioso e mi ha fatto intuire le bellezza del suo 'mistero': quello sull'uomo, su Dio Trinità, sulla storia e sul creato. Di questo mi è ha proposto di farmi servitore a favore di tutti, e ho accettato. Tutte le persone e le creature infatti sono destinatarie di un messaggio di salvezza, custodito ora dalla Chiesa e dai suoi Pastori. E' un progetto che ha al centro la figura di Gesù Cristo Figlio di Dio. Io do la mia vita per portare avanti questo progetto. Affinchè tutti possano arrivare alla Vita Eterna nel Paradiso. Affinchè tutti diventino, da ora un unico popolo nella fraternità e carità. Affinche tutti conoscano e vivano gioiosamente, secondo la promessa di vita buona e bella contenuta nel Vangelo... che provo ad annunciare a tutti, in tutti i modi" Amen. (cfr Ef 3,2-6)
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