« In verità ti dico : non canterà il gallo, prima che tu non mi abbia rinnegato tre volte » |
31/03/2015 |
[...]Quello che non si può difendere, può essere lavato; le lacrime possono lavare le mancanze che ci si vergogna di confessare ad alta voce... Le lacrime dicono la colpa senza tremare...; le lacrime non chiedono il perdono eppure lo ottengono... Buone le lacrime che lavano la colpa![...]
Fratelli, convertiamoci: stiamo attenti che non avvengano litigi fra di noi riguardo ai primi posti., per nostra rovina. Se gli apostoli hanno litigato (Lc 22,24), non è certo per offrirci una scusa; è un invito a stare attenti. Certamente Pietro si è convertito il giorno in cui ha risposto alla prima chiamata del Maestro. Ma chi può dire della propria conversione, che è stata compiuta in una volta sola?
Il Signore ci ha dato l'esempio. Avevamo bisogno di tutto; lui, pur non avendo bisogno di nessuno, si mostra maestro in umiltà, mettendosi al servizio dei suoi discepoli... Quanto a Pietro, certamente pronto nello spirito ma ancora debole nelle disposizioni del corpo (Mt 26,41), venne avvertito che stava per rinnegare il Signore. La Passione del Signore trova degli imitatori, ma non uguali. Per cui non rimprovero a Pietro di aver rinnegato il Signore; mi congratulo piuttosto con lui per il fatto che ha pianto. Rinnegare dipende dalla nostra comune condizione; il piangere è segno di virtù, di forza interiore... Eppure se anche noi lo scusiamo, lui non si è scusato... Ha preferito accusare lui stesso il suo peccato e giustificarlo con una confessione, piuttosto che aggravare la sua situazione negandolo. Ed ha pianto...
Leggo che ha pianto, non leggo che si sia scusato. Quello che non si può difendere, può essere lavato; le lacrime possono lavare le mancanze che ci si vergogna di confessare ad alta voce... Le lacrime dicono la colpa senza tremare...; le lacrime non chiedono il perdono eppure lo ottengono... Buone le lacrime che lavano la colpa! Per questo piangono quelli che Gesù guarda. Pietro ha rinnegato una prima volta e non ha pianto perché il Signore non lo aveva guardato. Ha rinnegato una seconda volta e non ha pianto perché il Signore non lo aveva ancora guardato. Ha rinnegato una terza volta; Gesù l'ha guardato e lui ha pianto amaramente. Guardaci, Signore Gesù, perché sappiamo piangere i nostri peccati.
Sant'Ambrogio (circa 340-397), vescovo di Milano e dottore della Chiesa
Trattato sul vangelo di Luca 10, 49-52, 87-89 ; SC 52, 173, 185
|