« Hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. » |
29/04/2015 |
Tu, Trinità eterna, sei come un mare profondo, in cui più cerco e più trovo; e quanto più trovo, più cresce la sete di cercarti. Tu sei insaziabile; e l'anima, saziandosi nel tuo abisso, non si sazia, perché permane nella fame di te, sempre più te brama, o Trinità eterna, desiderando di vederti con la luce della tua luce...
Oh Trinità eterna, ho gustato e veduto con la luce dell'intelletto
nella tua luce il tuo abisso e la bellezza della tua creatura. Per
questo, vedendo me in te, ho visto che sono tua immagine per
quell'intelligenza che mi vien donata dalla tua potenza, Padre eterno, e
dalla tua sapienza, che è attributo del tuo Unigenito Figlio. Lo
Spirito Santo poi, che procede da te e dal tuo Figlio, mi ha dato la
volontà con cui posso amarti. Tu infatti, Trinità eterna, sei creatore e
io creatura; e ho compreso - perché tu me ne hai data l'intelligenza,
quando mi hai ricreata con il sangue del tuo Figlio - che tu sei
innamorato della bellezza della tua creatura.
Santa Caterina da Siena (1347-1380), terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Europa
Dialogo della Divina Provvidenza, 167 (trad. cfr. Ed Taurisano, Firenze, 1928, II p.586)
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