22/07/2015 |
Non un Signore, ma il Signore!
Con ciò Dio pretende di essere l'unico Signore. Ogni diritto di comandare e di
pretendere obbedienza appartiene a lui solo. Dio, rivelandosi come Signore,
ci libera da ogni assoggettamento umano. C'è e noi abbiamo un solo signore
e «nessuno può servire due padroni». Serviamo solo Dio e non serviamo nessun
uomo. Anche quando eseguiamo ordini di signori terreni, in realtà serviamo solo
Dio. È un grave errore di molti cristiani credere che Dio durante la nostra
vita terrena ci abbia sottomesso a molti altri signori accanto a lui, e che la
nostra vita sia posta in continuo conflitto tra gli ordini di questi signori
terreni e il comandamento di Dio. Abbiamo un solo Signore a cui
obbedire; i suoi ordini sono chiari e non ci pongono in balìa di conflitti. È
vero che Dio ha dato a genitori e superiori il diritto ed il potere di darci
degli ordini, ma ogni autorità terrena è fondata solamente sulla signoria di
Dio, in questa trova la sua autorità ed il suo onore; altrimenti è usurpazione
e non ha diritto a pretendere obbedienza.
Obbedendo solo al comandamento di Dia,
obbediamo anche ai nostri genitori e superiori. La nostra obbedienza a Dio ci
impone anche l' obbedienza a genitori e superiori. Ma non ogni obbedienza a
genitori e superiori è anche obbedienza a Dio. La nostra obbedienza non ha
valore in quanto è resa a uomini, ma solo in quanta è resa a Dio. «Qualunque
cosa fate, agite di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini» (Col.
3,23). «Siete stati riscattati a gran prezzo, non vogliate diventar schiavi
degli uomini» (1Cor. 7,23).
Solo l'obbedienza a Dio è il
fondamento della nostra Libertà. Ma il Signore Iddio non solo è l'unico ad
avere il diritto di comandare, ma anche il solo ad avere il potere di far
valere il suo comandamento; ha a disposizione tutti i mezzi per farlo. Chi
vuole erigersi a Signore accanto a lui, necessariamente precipita. Chi
disprezza il suo comandamento deve morire. Ma chi serve lui solo e confida in
lui, viene da lui sostenuto e preservato; a costui farà godere ogni bene ora ed
in eterno.[...]
DIETRICH
BONHOEFFER
Le dieci parole del Signore: prima
tavola
Interpretazione dei primi tre comandamenti
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