11/09/2015 |
"Può forse un cieco guidare un altro cieco" è la parabola più breve del vangelo! Sarebbe un assurdo affidare la guida di una corriera ad un non vedente, oppure affidare una delicata operazione chirurgica ad un medico cieco! Se questi esempi ci sembrano scontati, la parabola di Cristo, col suo intento, vuole spingerci dentro di noi a farci delle domande. Prima domanda: io sono cieco? Cioè: mi manca la comprensione di qualcosa? mi manca la capacità di fare qualcosa? Questo sentirci mancanti sarebbe un primo passo importate, come verità di noi stessi e come possibilità di poter poi intraprendere un cammino di crescita. Ciascuno di noi deve sempre crescere nello spirito. La seconda domanda è: come possiamo essere luce e guida alle persone che vogliomo aiutare? La risposta è: con il nostro esempio, ma come è possibile se siamo mancanti? Gesù allora ci dice: preparatevi, mettendovi alla scuola del Maestro. Cura la tua formazione umana e spirituale, in modo che diventi 'formazione permanente'.
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