09/03/2016 |
ONORE ALLE DONNE. Oggi,
8 marzo, noi diciamo sopra a tutti i nomi di Annselna, Judith, Margarita e
Reginette. Serve cristiane dei più poveri e dei senza potere. Donne di Dio:
buone, libere, coraggiose.
Ma
per loro non solo «niente copertine» di giornali, come dice papa Francesco con
una tristezza inascoltata come forse mai prima. Ma neanche una breve in
cronaca. Questo vale per il sistema dei media e per i potenti del mondo la
strage di Aden: il massacro di queste quattro suore dell’ordine di Teresa di
Calcutta, sorelle di tutti, e dei loro collaboratori musulmani. Le hanno odiate
a morte perché spose di Cristo e testimoni della civiltà dell’amore dentro una
guerra che proprio mai è stata 'civile' in Yemen, periferia d’Arabia, epicentro
dello scontro tra sunniti e sciiti reso più letale da compiacenze
internazionali e mercanti d’armi d’Occidente e d’Oriente. Quando ci sono
martiri veri, troppi non vedono, non spiegano e non denunciano. L’odio e
l’ingiustizia continuano a circolare e a crescere. E i cristiani, e con loro
uomini e donne di buona volontà di ogni fede, continuano a essere crocifissi.
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