Tonino Piazza
È scomparso la scorsa notte Antonio Piazza. Classe
1919, da tutti conosciuto come "Tonino", Antonio Piazza ha dedicato la
sua vita al servizio del prossimo. Da sempre attivo nel Circolo
Sant’Agostino e nella Casa di riposo ‘dello Stradone’, l'impegno sociale
di Tonino Piazza lo ha portato negli anni a svolgere compiti di autista
di camion per raccogliere oggetti e materiali in disuso, da rivendere
per finanziare i più diversi progetti umanitari, in Italia e all’estero,
in particolare in Africa.
In Burkina Faso, in particolare, ha
collaborato al servizio della missione del francese padre Françoise
Vannier, collaborando, anche come manovale, alla costruzione di case,
scuole, cappelle.
Tonino Piazza era inoltre la memoria storica della
sezione faentina dell'AIA - Associazione Italiana Arbitri, a cui
apparteneva da ben 67 anni, quasi un record, e senza far mancare mai la
sua presenza, ogni anno, alla festa di fine stagione dell'associazione.
Nel 2015, oltre al premio come Faentino sotto la Torre, Tonino Piazza era stato insignito dal Presidente della Repubblica dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica.
Le parole di cordoglio del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi
«Un
limpido esempio di altruismo e generosità sincera e disinteressata.
Tonino Piazza ha trasformato il tentativo di alleviare le sofferenze
materiali e umane di tante persone, senza distinzioni, nella sua
principale "missione" di vita. Lo faceva in mille occasioni, con grande
slancio, senza tirarsi mai indietro, insieme ad una innata allegria e
giovialità. Conservo cara la lettera ricevuta l'anno scorso in occasione
dell'onorificenza di "Faentino sotto la Torre", scritta da Tonino
ovviamente sotto forma di "zirudëla", di cui era magistrale autore. Un
condensato di ironia, umiltà e riconoscenza per la sua amata Faenza. Una
riconoscenza che in questo momento sento di dover ricambiare a lui, a
nome di tutta la comunità faentina, debitrice per tutto il bene fatto.
Le più sentite condoglianze a tutti i familiari, in particolare ai figli
Carlo, Marco, Daniele, Maria Rosa e Paola, e al Comitato di Amicizia,
associazione di cui era instancabile animatore»."
da Faenzanotizie.it