21/06/2016 |
Un itinerario da Bagnacavallo a Faenza, sui sentieri della Diocesi di Faenza-Modigliana
Da sempre i passi dei pellegrini o, per meglio dire, dell'homo viator, vanno verso mete significative e simboliche dove oltre all'arte e alla storia, si respira aria che entra nel cuore. Questo itinerario vuole essere una proposta non solo per vivere il Giubileo straordinario della Misericordia, ma una occasione per scoprire una terra di antica fede, prima ancora che luogo di un'esistenza laboriosa. Conoscere un territorio significa apprezzarne l'accoglienza, l'enogastronomia, l'arte e la cultura. Esse sono parte di un unico patrimonio che vogliamo offrire con questo itinerario da Bagnacavallo alla Porta Santa in Cattedrale, passando per le colline e i luoghi di spiritualità dell'Appennino faentino.
Un itinerario che resta nel cuore per riscoprire il valore educativo e spirituale del turismo in preghiera.
Il percorso è composto di otto tappe che possono essere effettuate come uno si trova meglio: vedi volantino. Per avere una testimonianza della sua esperienza può richiedere le credenziali che certifica lo stato di ‘pellegrino'. Pellegrino è colui che si reca ad un luogo di culto cristiano, con l'intenzione di rafforzare la propria fede. Viene rilasciata dall'Ufficio Pellegrinaggi della diocesi di Faenza - Modigliana a coloro che desiderano fare un'importante esperienza umana e spirituale.
Impegna il richiedente ad un comportamento rispettoso verso chi presta ospitalità e verso coloro che può incontrare lungo il cammino. Consente l'accesso alle strutture ospitali e raccoglie i timbri della tappa, che attestano il percorso fatto. E' documento valido per conseguire il certificato di fine pellegrinaggio presso la segreteria del vescovo (Episcopio - curia) di Faenza
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