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14/11/2016 |
di DON MASSIMO. BUIO. Un cieco chiede aiuto a Cristo. La cecità è handicap grave anche se molti hanno imparato a conviverci e farlo diventare occasione per sviluppare altri preziosi talenti. Eppure il buio che sperimentiamo anche in queste lunghe notti dell'anno è fonte di molte angosce e ci richiama 'il male' in senso ampio. Una anziana ricoverata diceva: 'come sono lunghe le notti qui in ospedale'. Noi come Cristo ci sentiamo chiamati, ma che fare? Papa Francesco al Convegno per le malattie rare, aveva scritto di lasciarci guidare da quattro principi cristiani fondamentali: ogni malato è innanzitutto e sempre una persona; ricordare che il bene di uno è il bene di tutti; sviluppare gli aiuti a partire dal basso, cioè dalle risorse della società civile; seguire il valore e il sentimento della solidarietà fraterna.
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