20/03/2017 |
di DON MASSIMO. A SAN GIUSEPPE. A te, uomo silenzioso, come tanti del mio stesso genere maschile, io dico che mi stai simpatico. A te, uomo giusto, che fai dei valori morali un punto di riferimento stabile, io dico che ti ammiro. A te, uomo lavoratore, che hai fatto quelle cose normali e ordinarie che però diventano tanto e spesso sono il necessario e l'essenziale, dico: restami guida nel mio quotidinano.
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