17/05/2017 |
di DON MASSIMO. MARIA E GLI ASINI. Nel
soffitto di una nicchia delle catacombe di Priscilla a Roma, c’è lo stucco,
sfortunatamente in gran parte caduto, di due pastori tra alberi e pecore.
All’estremità destra della nicchia si conserva la figura della Vergine Maria
con il Bambino sulle ginocchia e accanto un profeta, che nella sinistra tiene
un rotolo e con la destra addita una stella. Dovrebbe trattarsi della profezia
di Balaam: “una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele”(Num.
24,15-17). La presenza del profeta sta a indicare nel Bambino il Messia atteso
per secoli. La pittura sembra risalire agli anni 220-230 d.C, perciò
questa è ritenuta
la più antica raffigurazione della Vergine. Balaam profetò anche per l’azione della sua
asina che lo salvò dalla punizione divina. Anche gli asini sono strumenti dell’azione
di Dio.
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