04/01/2018 |
di DON MASSIMO. BIOLOGICO. Le persone che sviluppano l'agricoltura biologica sono solo 'i pazzi del villaggio'? Sono solo degli 'illusi' verso un mondo che non cambierà mai? Sono dei furbi che hanno annusato dove va il mercato e guadagnare di più? Ancora potremmo chiederci: pagare un po' di più per acquistare un prodotto certificato biologico è un furto? La nostra risposta a tutto questo è 'no'. In altre parole favorire questo approccio all'agricoltura e al cibo è qualcosa che vale in molti sensi: per la salute, per l'ecologia, per vivere una migliore relazione tra esseri viventi (uomo, piante, animali, acqua, aria..), per scoprire meglio il Dio del Creato, per garantire un futuro ai nostri figli... Chi promuove e persegue il 'certificato biologico' unisce economia a benevolenza. Può essere una persona che ha a cuore primariamente non il profitto ma il bene comune. E' persona che vive curando la vita, più che il portafoglio.
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