12/01/2018 |
di IDA TREZZI. ANIMALI-2
IL Catechismo così sintetizza la visione cristiana a proposito del rapporto tra
l'uomo e gli animali: «Dio ha consegnato gli animali a colui che egli ha creato
a sua immagine… (l'uomo). La signoria sugli esseri inanimati e sugli altri viventi accordata dal
Creatore all'uomo non è assoluta; esige un religioso rispetto dell'integrità
della creazione… Gli uomini devono essere benevoli verso di loro. Ci si ricorderà con
quale delicatezza i santi, come San Francesco d'Assisi o San Filippo Neri,
trattassero gli animali». Dunque, se da una parte «è contrario alla dignità
umana far soffrire inutilmente gli animali e disporre indiscriminatamente della
loro vita», dall'altra con chiarezza il Catechismo dichiara che «è pure indegno
dell'uomo spendere per gli animali somme che andrebbero destinate,
prioritariamente, a sollevare la miseria degli uomini». E così conclude: «si
possono amare gli animali; ma non si devono far oggetto di quell'affetto che è
dovuto soltanto alle persone» (CCC 2415-2418).
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