18/01/2018 |
di PAPA FRANCESCO. IMMIGRATI E RIFUGIATI. Pace a tutte
le persone e a tutte le nazioni della terra! La pace, che gli angeli annunciarono
ai pastori nella notte di Natale, è
un’aspirazione profonda di tutte le persone e di tutti i popoli, soprattutto di
quanti più duramente ne patiscono la mancanza. Tra questi, che porto nei miei
pensieri e nella mia preghiera, voglio ancora una volta ricordare gli oltre 250
milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati.
Questi ultimi, come affermò il mio amato predecessorePace a tutte
le persone e a tutte le nazioni della terra! La pace, che gli angeli annunciarono
ai pastori nella notte di Natale, è
un’aspirazione profonda di tutte le persone e di tutti i popoli, soprattutto di
quanti più duramente ne patiscono la mancanza. Tra questi, che porto nei miei
pensieri e nella mia preghiera, voglio ancora una volta ricordare gli oltre 250
milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati.
Questi ultimi, come affermò il mio amato predecessore Benedetto XVI, «sono uomini e donne, bambini,
giovani e anziani che cercano un luogo dove vivere in pace». Per trovarlo,
molti di loro sono disposti a rischiare la vita in un viaggio che in gran parte
dei casi è lungo e pericoloso, a subire fatiche e sofferenze, ad affrontare
reticolati e muri innalzati per tenerli lontani dalla meta.
Con spirito di
misericordia, abbracciamo tutti coloro che fuggono dalla guerra e dalla fame o
che sono costretti a lasciare le loro terre a causa di discriminazioni,
persecuzioni, povertà e degrado ambientale.
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