Festa di San Pier Damiani
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Le parrocchie della diocesi di Faenza-Modigliana sono 88. Il loro territorio si estende su due regioni, Emilia-Romagna (82 parrocchie) e Toscana (6 parrocchie). A livello ecclesiale, tutte le parrocchie sono raggruppate in 19 unità pastorali, le quali, a loro volta, formano 5 vicariati foranei. Nel Vicariato forese sud è compresa l'Unità pastorale « Madonna delle Grazie » composta dalle parrocchie di S. Stefano e S. Domenico in Modigliana, S. Michele Arcangelo in Tredozio e S. Pietro in Lutirano.
Per quanto riguarda la parrocchia di S. Pietro in Lutirano è molto importante la sua presenza nella Valle Acerreta. Dal 4 novembre 2012, il diacono permanente Gianluca Massari è residente nella canonica della chiesetta di S. Pietro e si occupa degli eventi liturgici e delle iniziative della comunità per tutta la Valle.
« Sono previste le tradizionali feste patronali estive - spiega il diacono Gianluca - nelle varie parrocchie di campagna a fine estate, poiché anticamente si svolgevano appena finiti i lavori del raccolto del grano e del fieno. La seconda domenica di settembre ci sarà la festa di S. Michele ad Abeto, e l'ultima domenica di agosto ci sarà la festa a Badia della Valle.
Quest'ultima iniziativa richiama molti ex residenti che si ritrovano al pranzo nel campo sportivo di Lutirano organizzato dal Circolo parrocchiale e poi per la Messa e la processione, nel pomeriggio, alla chiesa di S. Giovanni Battista a Badia della Valle, inoltre a fine febbraio c'è la festa di San Pier Damiani. »
San Pier Damiani, patrono secondario della diocesi di Faenza-Modigliana, era nato a Ravenna, attorno al 1007. Monaco, cardinale vescovo, fine diplomatico, fù consigliere di numerosi pontefici e re. Il Santo, figlio spirituale di San Romualdo, fondatore della comunità dei monaci ed eremiti di Camaldoli, si propose e tentò tutta la vita, di realizzare lo stesso ideale che animava il suo maestro : »convertire tutto il mondo in un eremo ».
Fondò o riformò numerosi eremi, quali San Barnaba di Gamugno e monasteri come S. Giovanni Battista in Valle Acrerreta. A Modigliana, San Pier Damiani, amico dei Conti Guidi, sostò varie volte nei suoi pellegrinaggi, in un'antichissima chiesa dei Monaci di Gamogna che sorgeva nella zona detta di San Donato.
« Domenica 24 febbraio 2019 - prosegue il diacono Gianluca - sarà celebrata la festa di S. Pier Damiani nella chiesa di S. Giovanni Battista in Valle Acerreta. Il programma prevede alle ore 14.30 il saluto del'Amministrazione comunale di Marradi, la Conferenza sul tema « Pier Damiani e Giovanni Gualberto : a confronto due idee di Riforma della Chiesa nel secolo XI a cura del prof. Francesco Salvestrini, docente di Storia Medievale e Storia Sociale del Medioevo presso il Dipartimeneto SAGAS dell'Università di Firenze. Introduce la prof.ssa Livia Galeotti Padulli. Alle 16.30 S.
Messa presieduta dal Vescovo mons. Mario Toso e ostensione della reliquia del Santo. Canto liturgico animato dal CORO LAUDATE DOMINUM di Faenza, diretto dal M°Rosa Peroni.
Concerto di Campane a cura dell'Associazione diocesana Campanari. A seguire buffet presso i locali dell'Agriturismo di Badia della Valle. Per info :
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- cell. 328 8045578.
Siete tutti invitati ! »
Francesco Salvestrini è
Professore di Storia Medievale e Storia Sociale del Medioevo presso il
Dipartimento SAGAS dell'Università di Firenze. Ricopre vari ruoli istituzionali
nella medesima Università.
È membro del Comitato
Scientifico della Fondazione Centro Studi sulla Civiltà del Tardo Medioevo in
San Miniato, di cui è stato Direttore.
È, inoltre, deputato
della Deputazione di Storia Patria per la Toscana; membro dell'Associazione
Italiana dei Professori di Storia della Chiesa; accademico ordinario per la
Classe di Discipline Umanistiche e Scientifiche dell'Accademia delle Arti del
Disegno di Firenze. Dirige la collana di studi "Abbazie e Ordini religiosi
della Toscana".
È membro del Comitato
scientifico e della redazione di numerose riviste.
Ha lavorato soprattutto
per l'Università di Firenze, collaborando anche con altri atenei italiani e
stranieri, fra cui, come visiting Professor, l'Università di Kassel (D) e
Hankuk University of Foreign Studies, Seoul (KOR).
Si occupa di storia del
monachesimo benedettino, di storia del rapporto uomo-ambiente e di storia delle
istituzioni politiche dell'Italia medievale.
Ha dedicato numerosi studi alla
vicenda dell'obbedienza regolare vallombrosana.
Fra le sue principali
pubblicazioni si segnala:
Libera città su fiume
regale. Firenze e l'Arno dall'Antichità al Quattrocento,
Firenze, 2005; Disciplina caritatis.
Il monachesimo vallombrosano tra medioevo e prima età
moderna, Roma, 2008;
Il carisma della magnificenza. L'abate vallombrosano Biagio Milanesi e la tradizione benedettina
nell'Italia del Rinascimento, con l'edizione critica del Memoriale dell'abate
Biagio Milanesi, Roma, 2017.
Autore
del saggio "Modigliana nella Repubblica
fiorentina" all'interno del I° Tomo della Storia di Modigliana, a cura di Natale Graziani, Accademia degli
Incamminati, 2010.
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