CAPIRE PREGARE VIVERE LA MESSA
I RITI D’ INGRESSO
METTERSI ALLA PRESENZA DI DIO
Quando comincia la
Messa? Non so se è una domanda interessante. Una volta però ci si chiedeva
da quale momento fosse ‘valida’ per poter assolvere il precetto. Allora le
risposte erano….
Ma a noi questo
non interessa perché oggi ci appare un discorso strano come dire: ‘ a che punto
posso entrare in sala e vedere un film per capirlo e gustarlo?’ Non esiste
questa domanda, è ovvio che si cerca di arrivare dall’inizio, o meglio anche un
po’ prima!!!!
Vorrei invece dire che all’inizio di una Messa è
importante entrare nel clima della preghiera e mettersi alla presenza di Dio. Per questo è importante che
all’inizio della Messa in chiesa ci sia il SILENZIO o LA RECITA DEL ROSARIO per
entrare in un clima in raccoglimento . Chiederò sempre di più questo modo di
fare.
Da parte sua la Liturgia comunque ci pone tre modi: il
canto d’inizio, il segno di croce, il saluto. Questi gesti indicano il clima di fondo della celebrazione:
-
il canto per
indicare la GIOIA
-
il segno della
croce per indicare la FEDE in Dio Trinità
-
il saluto per SENTIRSI
AMATI E ACCOLTI.
ATTO PENITENZIALE
A catechismo ci dicevano che bastava ‘dire l’atto di
dolore’ e poi, pur con certi peccati, si poteva fare la Comunione. Ecco questo
è vero, infatti nella Messa ci viene
proposto subito un atto di riconciliazione con Dio e con i fratelli, prima di
iniziare ogni preghiera. Gesù infatti aveva detto: ‘prima di andare a portare la tua offerta sull’altare mettiti d’accordo
con il tuo avversario e fai pace con Lui’.
Riconoscere i propri peccati con le parole ‘ Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli…’e
anche l’invocazione ‘Signore Pietà’
ci ricorda che siamo piccoli, peccatori, fragili e allo stesso tempo abbiamo fiducia in Colui che è il bravo medico: ‘ Signore io credo in te, tu puoi guarirmi’
dicevano i malati a Gesù Cristo.
NB questo vale per i peccati lievi, ma per quelli gravi
no, per questi occorre la ‘confessione
sacramentale’. In ogni caso la Chiesa ci dice di confessarsi sacramentalmente
almeno una volta all’anno. Se uno non si confessa da più di un anno non deve accostarsi
alla Comunione Eucaristica per rispetto.
COLLETTA
Con le parole ‘ Preghiamo’
il sacerdote ci invita quindi a esprimere insieme una preghiera di richiesta e pronuncia
le parole. Sono la richiesta di una grazia che la Chiesa sente importanti per tutti
in base ad un tema che verrà trattato nella Messa seguente. Ogni domenica è
trattato nelle letture un tema che rimanda alla vita di Cristo, di Maria o dei
Santi. Trattare questi temi è scoprire una via di felicità per noi, è scoprire
qualcosa che ci rende santi e ci porta in Paradiso.
A questa preghiera comunitaria dal nome ‘colletta’, ciascuno
assocerà in silenzio anche un’intenzione personale.
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