di DON MASSIMO. RAMI D'ULIVO NO....PREGHIERA SI. Le ragioni si sicurezza ci hanno imposto anche di rinunciare al segno dell'ulivo benedetto. Non è un segno 'sfortunato' ma l'occasione per ricordare che la 'fortuna' per le nostre case è data dalla preghiera al Dio della pace e dell'amore che è Gesu Cristo. A questo rimandavano i rami d'ulivo benedetti!
Quindi l'essenziale è pregare, per il bene della nostra 'casa' e famiglia.
Ricordo le forme di preghiera 'più potenti' che la Chiesa indica:
1) la Messa domenicale
2) la meditazione sul Vangelo di Gesu ( a cui sono legate in qualche modo l'Adorazione Eucaristica e la Via Crucis)
3) il Rosario o altre preghiere a Maria, Madonna del Cantone e delle Grazie
4) la preghiera ai Santi o ai nostri defunti
E ricorda...
- pregate col cuore , piu che con le labbra
- pregate poco ma ogni giorno
- e se non ce la fate a pregare...ricordate che c'e chi prega ogni giorno per voi (i preti, le suore, gli anziani, la *Chiesa* che nel mondo supplica sempre Dio a favore di ciascuno x la sua salvezza).
Buon cammino di vita e buona Settimana Santa.
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