Il 28 marzo 2020 il vescovo Toso ha emanato delle indicazioni normative
per quanto riguarda le celebrazioni della settimana santa, la
confessione dei fedeli e l’indulgenza plenaria.
Celebrazioni della settimana santa
Le chiese rimangono aperte. Le celebrazioni sono permesse solo nelle
chiese parrocchiali e senza la partecipazione dei fedeli (possono essere
presenti, oltre al celebrante: un diacono, un ministro, un lettore, un
cantore, uno strumentista, un operatore video). Non si organizzino
celebrazioni penitenziali, adorazioni eucaristiche, adorazioni della
croce, via crucis.
I fedeli sono invitati alla preghiera
personale e in famiglia, con la liturgia delle ore e con il sussidio
preparato appositamente dalla diocesi.
Confessione dei fedeli
Nell’impossibilità di confessarsi con un prete, il sincero pentimento
dei propri peccati e il proposito di camminare nel vangelo riconciliano
realmente e veramente con il Signore e con la Chiesa; non appena verrà
meno l’impossibilità, si cerchi un presbitero per l’assoluzione (cf.
Catechismo della Chiesa cattolica nn. 1451-1452, citato nella Nota 19
marzo 2020 della Penitenzieria apostolica).
Nei casi in cui
risulti possibile la confessione individuale, si osservi la distanza di
un metro tra penitente e confessore, non si stia rivolti l’uno verso
l’altro e il confessore usi una mascherina a tutela del penitente.
Indulgenza plenaria
Il Decreto 19 marzo 2020 della Penitenzieria apostolica concede
l’indulgenza plenaria (ovvero la remissione delle pene conseguenti al
peccato, già perdonato quanto alla colpa):
ai fedeli affetti da coronavirus o sottoposti a regime di quarantena;
agli operatori sanitari, ai familiari e a quanti assistono i malati di coronavirus;
a tutti i fedeli che implorano da Dio la cessazione dell’epidemia
con la visita al Santissimo Sacramento, l’adorazione eucaristica, la
lettura della Sacra Scrittura, il rosario, la via crucis, la coroncina
della Divina Misericordia.
Le solite condizioni (confessione
sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del
Papa) saranno da adempiere non appena possibile.