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Briciole per l'anima
BRICIOLA 15-4-2020
15/04/2020
di DON MASSIMO. VIVERE O SOPRAVVIVERE? Gesù Risorto incontra i discepoli di Emmaus e sembra proporre loro, implicitamente, una domanda: fuggire o stare nella situazione? evitare (tristemente) o accettare la sfida ( con un cuore che arde)? L'incontro con Lui vivo e vero porterà i discepoli a scegliere la seconda alternativa, quando prima stavano seguendo la prima. Anche a noi oggi, la  luce del Risorto, pone la questione: meglio vivere o sopravvivere in questo tempo di coronavirus? Poniamoci la domanda filosoficamente o spiritualmente e sono solo dal punto di vista delle restrizioni o meno (che certo ci appesantiscono). Qual'è il senso di un vivere nel tempo del coronavirus? quali opportunità offre? quali virtù richiede? Cristo Risorto resta la certezza che c'è una vita nuova anche per noi. Cerchiamola a confrontiamoci. 
 
BRICIOLA 14-4-2020
14/04/2020
di DON MASSIMO. LE DUE MARIE. I racconti evangelici di questi giorni ci presentano gli avvenimenti successivi al fatto della risurrezione di Gesù. Esso pian piano coinvolge, tocca, traforma. Prima figura è Maria di Magdala che troviamo all'esterno della tomba, ormai vuota, piangente. Questo momento è importante e significativo. Ha la forza dell'altra Maria, la madre, che 'stava ai piedi della croce'. Anche Maria di Magdala deve sopportare il dolore del distacco fisico, corporeo, elaborare il lutto nel pianto. E' un'esperienza necessaria anche per liberarsi da un'idea di Dio, come possesso personale. Se non facciamo esperienza viva della tomba vuota e anche dell'assenza di Dio (soprattutto dell'assenza e del suo silenzio da quelle che sono le nostre pretese, capricci, bisogni egoistici...) non incontereremo mai il Dio vivo e vero, il Cristo risorto. Incontreremo sempre e solo un piccolo talismano.
 
BRICIOLA 13-4-2020
13/04/2020
di DON MASSIMO. PASQUE CIOE' PASSAGGI. Maria Maddalena, Pietro e Giovanni, i discepoli di Emmaus, gli apostoli nel cenacolo con l'incredulo Tommaso sono stati i primi a raccontarci della loro esperienza del Risorto. Ce lo hanno raccontato fino a dare la vita per quell' Amico che avevano incontrato ancora. La catena si allunga fino a noi. Ieri ricordavo, con alcuni amici, la Gigina, la nostra 'vecchia' catechista, quando da piccoli ci 'faceva la dottrina' (come si diceva a quei tempi). Poi ricordo altre figure, preti, suore, 'mezzi santi', laici o religiosi, che ho incontrato nella vita e mi hanno fatto 'brillare' la luce di un Cristo Risorto e Vivente e Vivace. Oggi ricordo anche i preti morti per coronavirus, che mi sono testimoni di una fede che è bella, viva e che ci tramandiamo nel servizio totale, fino alla morte... per vivere sempre. 
 
BRICIOLA 11-4-2020
11/04/2020
di DON MASSIMO. ADAMO ED EVA, CIOE' NOI. Gesù nel sabato santo, scende agli inferi per incontrare Adamo ed Eva. Gli tende la mano, come mostrano antiche icone. Cos'hanno capito i nostri progenitori dopo il peccato del loro orgoglio e superbia, tradotta in senso di onnipotenza? Com'hanno pensato di uscire dal profondo dei loro inferi e dalle voragini che hanno costruito, chiamate guerra, sopraffazone, esclusione, competizione, ateismo...? Gesù tende la sua mano e stringe la loro. Dice: 'Seguitemi. Io sono la 'nuova porta', quella per uscire dagli inferi dei vostri deliri veramente disumani. Io sono l' Uomo aperto al mistero dela vita. Tornate ad essere verametne umani secondo il Sogno del Padre. Venite, passo passo, ameremo insieme.'
 
BRICIOLA 10-4-2020
10/04/2020
di DON MASSIMO. ORDINARIO. Condivido una parola. che mi è rimasta nella preghiera di adorazione del giovedì notte: è la parola ordinarietà. Gesu nella notte del giovedi sta nel Getsemani 'da uomo', 'profondamente uomo', 'normalmente come ogni uomo'. Anche il servire e la carità nascono da gesti ordinari e si mantengono nell'ordinario. Anche in questi giorni di emergenza si cerca di offrire ciò che è basilare, essenziale, cioè ordinario. E' sempre uguale e ripetuto proprio perchè essenziale. C'è bisogno che sia garantito l'ordinario, anche da parte del prete verso la gente: cioè una preghiera di intercessione, il pane della.Parola e il vino dei sacramenti, l'amore di gesti familiari.
 
BRICIOLA 9-4-2020
09/04/2020
di DON MASSIMO. PRETI PER TUTTI. Oggi giovedì santo, la giornata dei preti.... un po' il nostro compleanno. Ci facciamo gli auguri da soli e di autoincoraggiamo: forza ragazzi, amici preti, giovani, adulti e anziani!!!!  Dio è con noi e questo ci incoraggia ad andare avanti fino in fondo, fino alla fine, con tutto noi stessi. Per il bene della gente in Dio.
 
BRICIOLA 8-4-2020
08/04/2020
di DON MASSIMO. UN BUON SAPORE. Gesù ci ha chiesto: 'restate qui e vegliate con me'. Lo stiamo facendo dedicandogli un'ora in nome dell'amicizia. Quell'amicizia che si prova nei momenti difficili. Abbiamo assaporato il profumo della devozione interiore e la tenerezza dei gesti che coinvolgono tutto il nostro corpo. Oggi 'gustiamo' il buon cibo di un pasto che Gesù sta preparando per i suoi amici. Il buon gusto che assaporiamo è quello della fraternità attorno a Cristo. Si perchè ogni nostra preghiera non può essere totalmente individuale col rischio che sia individualista. Ogni preghiera nell'amicizia di Cristo sia vissuta nell'amicizia con altri, non scelti in esclusiva, ma perchè fratelli in Cristo e nell'unico Padre. Preghiamo sempre insieme ad altri e gli uni per gli altri. 
 
BRICIOLA 7-4-2020
07/04/2020
di DON MASSIMO. TENEREZZA. Dopo il profumo di Maria di Betania troviamo un altro gesto di tenerezza che coinvolge Gesù. E' quello di Giovanni, l'apostolo più giovane, al quale il Signore permette di posare il capo sul suo petto, durante l' ultima cena. Vogliamo pensare a come sono importanti anche i gesti della tenerezza, naturalmente posti nella giusta misura e significato. Gesti che potrebbero coinvolgerci anche fisicamente nella nostra preghiera personale. Il vantaggio fu per l'apostolo Giovanni che trovò 'ristoro' sul Cuore di Gesù. Anche tu pregando, appoggiati sul s. Cuore di Cristo, anche solo su una sua immagine.  "Perchè ti rattristi anima mia, perchè su di me gemi? Spera in Dio ancora potrò lodarlo, Lui salvezza del mio volto e mio Dio' (Sal 42). "Gettiamo in te ogni preoccupazione, perchè Tu hai cura di noi' (papa Francesco nella pandemia).
 
BRICIOLA 6-4-2020
06/04/2020
di DON MASSIMO. A TU PER TU. Diceva santa Teresa d' Avila, monaca riformatrice del Carmelo, che la preghiera consiste nello stare a tu per tu, come con un amico e colloquiare con Colui dal quale sappiamo di essere molto amati. Possiamo in questi gorni riprendere le parole di Gesù ai suoi amici, ai quali chiese di stare un'ora con lui nel Getsemani. Anche noi possiamo dedicare un'ora di adorazione a Gesù, stando a tu per tu con Lui e colloquiare. A chi farà più piacere?!
 
BRICIOLA 4-4-2020
04/04/2020
di DON MASSIMO. RAMI D'ULIVO NO....PREGHIERA SI. Le ragioni si sicurezza ci hanno imposto anche di rinunciare al segno dell'ulivo benedetto. Non è un segno 'sfortunato' ma l'occasione per ricordare che la 'fortuna' per le nostre case è data dalla preghiera al Dio della pace e dell'amore che è Gesu Cristo. A questo rimandavano i rami d'ulivo benedetti!
Quindi l'essenziale è pregare,  per il bene della nostra 'casa' e famiglia.
Ricordo le forme di preghiera 'più potenti' che la Chiesa indica:
1) la Messa domenicale
2) la meditazione sul Vangelo di Gesu ( a cui sono legate in qualche modo l'Adorazione Eucaristica e la Via Crucis)
3) il Rosario o altre preghiere a Maria, Madonna del Cantone e delle Grazie
4) la preghiera ai Santi o ai nostri defunti
E ricorda...
- pregate col cuore , piu che con le labbra
- pregate poco ma ogni giorno 
- e se non ce la fate a pregare...ricordate che c'e chi prega ogni giorno per voi (i preti, le suore, gli anziani, la *Chiesa* che nel mondo supplica sempre Dio a favore di ciascuno x la sua salvezza).
Buon cammino di vita e buona Settimana Santa.
 
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