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Briciole per l'anima
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18/02/2020 |
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di DON MASSIMO. ECONOMIA NUOVA. Gesù moltiplicò i pani e i pesci per i 5000 uomini accorsi ad ascoltarlo e ne rimaserero ancora molti per altri. Fu un miracolo eccezzionale, nel senso che non era più ripetibile? Fu un miracolo che coinvolse attivamente solo Gesù? Oggi Lui ci dice 'non capite ancora'? Credo ci voglia dire che fu il gesto della condivisione e della gratuità a rendere possibile quel miracolo di 2000 anni fa. Ancora oggi può essere questa la virtù che può generare una nuova economia per il bene di tutti. E' lo spirito del fare gratuito con la condivisione che potrà generare una nuova economia? Seguiamo l'appuntamento di Assisi a marzo con papa Francesco.
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13/02/2020 |
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di PAPA FRANCESCO. IL SOGNO SULL'AMAZZONIA. Sogno un’Amazzonia che lotti per i diritti dei più poveri, dei popoli originari, degli ultimi, dove la loro voce sia ascoltata e la loro dignità sia promossa.
Sogno un’Amazzonia che difenda la ricchezza culturale che la distingue, dove risplende in forme tanto varie la bellezza umana.
Sogno un’Amazzonia che custodisca gelosamente l’irresistibile bellezza naturale che l’adorna, la vita traboccante che riempie i suoi fiumi e le sue foreste.
Sogno comunità cristiane capaci di impegnarsi e di incarnarsi in Amazzonia, fino al punto di donare alla Chiesa nuovi volti con tratti amazzonici.
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12/02/2020 |
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di PAPA FRANCESCO. AMAZZONIA. L’Amazzonia è una totalità multinazionale interconnessa, un grande bioma condiviso da nove paesi: Brasile, Bolivia, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname, Venezuela e Guyana Francese. Tuttavia, indirizzo questa Esortazione a tutto il mondo. Lo faccio, da una parte, per aiutare a risvegliare l’affetto e la preoccupazione per questa terra che è anche “nostra” e invitarli ad ammirarla e a riconoscerla come un mistero sacro; dall’altra, perché l’attenzione della Chiesa alle problematiche di questo luogo ci obbliga a riprendere brevemente alcuni temi che non dovremmo dimenticare e che possono ispirare altre regioni della terra di fronte alle loro proprie sfide. (esortazione, 5)
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08/02/2020 |
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di DON MASSIMO. VOLONTARIATO. Vale la pena riprendere alcune frasi circolate a Padova all'inaugurazione della città come 'Capitale del volontariato 2020'. Il volontariato è 'corpo intermedio', oggi quanto mai necessario, tra Stato e popolazione. La sua importanza emerge evidente durante i momenti di emergenza sociale-ambientale come davanti alle numerose povertà. Oggi va superata la dualità stato- privato e questa non va vista in assoluta contrapposizione. Il volontariato si inserisce come forza sana, dal basso, che cura la qualità delle relazioni, se non l'efficenza dei servizi. Esso ha bisogno di essere tutelato a livello legislativo. Un'esperienza da riproporre ai giovani è quella del 'servizio civile'.
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06/02/2020 |
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di MASSIMO ANGELELLI. FARSI CARICO DELLE FRAGILITA'. Il messaggio per la giornata del malato 2020 riporta le parole di Gesù: 'Venite a me, voi che siete stanchi e oppressi e io vi darò ristoro'. Come farci carico delle fragilità altrui? "Il Il primo passo è accogliere la nostra vita così come il Signroe ha voluto donarcela: con i suoi carismi, ma anche con i suoi limiti, con le sue gioie, ma anche con le sue sofferenze, con le sue croci buie, ma illuminate dalla luce del Risorto. Chi sperimenta nella propria vita l'amore fedele di Dio e la sua consolazione è in grado e in dovere di stare vicino ai fratelli più deboli e farsi carico delle loro fragilità".
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04/02/2020 |
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di DON MASSIMO. TUTTI. Una persona mi diceva in modo un po' scettico: 'Ma come fa Dio ad ascoltare la mia preghiera...ha miliardi di persone da ascoltare!?" Gli sembrava impossibile. Come a me andando a benedire in campagna mi sembrava impossibile riconoscere una ad una le pecore di un grande gregge. Eppure mi sorprese scoprire che il pastore le riconosceva e le chiamava e quella gli andava incontro! Così fece Gesù con la donna emorroissa, che a lui si rivolgeva dal mezzo della folla: si accorse proprio di lei. Signore Iddio oggi continuerò a rivolgerti le mie preghiere fiducioso. Tu le porterai a compimento come vuoi.
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31/01/2020 |
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di DON MASSIMO. GRAZIE A CHI CI HA AMATO. Nella memoria di san Giovanni Bosco, un santo che ha amato molto i giovani, vorrei ricordre tutti coloro che mi hanno offerto amore durante la mia giovinezza e lascio questa poesia che mi è stata inviata e mi pare in collegamento. Tutti tornano
dove si sono sentiti amati.
In macchina. In bici.
In ginocchio.
In una casa. In una via.
In un paese. In un cimitero.
Tutti tornano
dove si sono sentiti amati.
Presto. Tardi. Fra tanto tempo.
Da piccoli. Da grandi. Da vecchi.
Ridendo. Piangendo. Impauriti.
Ma tutti tornano
dove si sono sentiti amati
In un ricordo. In un pensiero.
In un abbraccio. In un sogno.
(Linda Valentinis)
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30/01/2020 |
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di DON MASSIMO. GUFO NELLA NOTTE. Vi lascio questa bella poesia, inviatami dalla sorelle clarisse di Montepaolo (FC). " Solo sul monte sta sempre vigile come gufo nella notte. E Dio sopra di lui. / Assorta la mente nel mistero infinito. Sulle labbra lode perenne a Dio. E Dio con lui / Sulle spalle la fatica del quotidiano vivere. Mani levate al Cielo nell'intercessione per tutti. / Nel cuore grande amore senza limiti e frontiere. E Dio dentro di lui."
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27/01/2020 |
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di DON MASSIMO. GOVERNATORE. Nel giorno in cui, a scrutini finiti, si conoscerà il nome del nuovo governatore regionale e dei suoi consiglieri, troviamo che la Parola di Dio proclamata nella liturgia, ci parla del 'governatore d' Israele' ovvero dell'acclamazione del re Davide da parte del popolo! Ancoa una volta la Parola di Dio, proclamata nelle Sacra Scritture, parla proprio a noi , oggi! Il brano ci conferma l'importanza del ruolo di guida per ogni comunità civile e relgiosa. Dobbiamo avere rispetto di queste figure autorevoli. Poi potremo criticare il loro operato, ma la funzione direttiva va anche riconosciuta e seguita in spirito di collaborazione, per il bene comune.
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24/01/2020 |
di FRANCESCO DI SALES. LA VERA PREGHIERA. Sarebbe conveniente se il vescovo volesse vivere in una solitudine simile a quella dei certosini? E se le donne sposate non volessero possedere nulla come i cappuccini? Se l'artigiano passasse tutto il giorno in chiesa come il religioso, e il religioso si esponesse a qualsiasi incontro per servire il prossimo come è dovere del vescovo? Questa preghiera non sarebbe ridicola, disordinata e inammissibile? Questo errore si verifica tuttavia molto spesso.
L'ape trae il miele dai fiori senza sciuparli, lasciandoli intatti e freschi come li ha trovati. La vera preghiera fa ancora meglio, perché non solo non reca pregiudizio ad alcun tipo di vocazione o di occupazione, ma al contrario vi aggiunge bellezza e prestigio.
La cura della famiglia è resa più leggera, l'amore fra marito e moglie più sincero, il servizio del principe più fedele, e tutte le altre occupazioni più soavi e amabili.
È un errore, anzi un'eresia, voler escludere l'esercizio della preghiera dall'ambiente militare, dalla bottega degli artigiani, dalla corte dei principi, dalle case dei coniugati. È vero che la preghiera puramente contemplativa, monastica e religiosa può essere vissuta solo in questi stati, ma oltre a questi tre tipi di preghiera, ve ne sono molti altri capaci di rendere perfetti coloro che vivono in condizioni mondane. Perciò dovunque ci troviamo, possiamo e dobbiamo aspirare alla vita perfetta.
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Briciole per l'anima 
