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Briciole per l'anima
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06/10/2020 |
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di DON MASSIMO. LA PARTE MIGLIORE Gesù si trovò ad assistere al dialogo accalorato (dicesi litigio) tra Marta e Maria nel giorno dell' ospitalità (quante cose si rischia di rovinare nei giorni che vorremmo più belli!). Da una parte c'è l'organizzazione premurosa di Marta e dall'altra il gesto dello stare accanto immobile di Maria. Gesù valorizza il secondo gesto senza negare il primo. Egli vede nel secondo gesto quello di chi si mette in ascolto dell'altro, dell' ospite, dell'amico. Ascoltare diventa la base per poter fare e per poter rispondere veramente alle esigenze dell'altro. Ascoltare con gli occhi, ascoltare col cuore, ascoltare con la mente.... perché le orecchie sono secondarie! Tu con cosa ascolti?
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05/10/2020 |
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di DON MASSIMO. SERVO NELLA CHIESA. Ho trovato questo scritto di don Primo Mazzolari, che giudico bello e importante per vivere la missione di servizio nella Chiesa oggi.
" Si cerca per la Chiesa un uomo che trovi la sua libertà nel vivere e nel sentire e non nel fare quello che vuole.
Si cerca per la Chiesa un uomo che abbia nostalgia di Dio, che abbia nostalgia della Chiesa, che abbia nostalgia della gente, nostalgia della povertà di Gesù, nostalgia dell'obbedienza di Gesù.
Si cerca per la Chiesa un uomo capace di morire per lei, ma ancor più capace di vivere per la Chiesa; un uomo capace di diventare ministro di Cristo, profeta di Dio, un uomo che parli con la sua vita".
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03/10/2020 |
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di DON MASSIMO. I CONTI DEL DARE. Nelle parabole di Gesù si racconta di quegli affittuari della vigna che hanno ucciso i servi del padrone e anche il suo stesso figlio. Possiamo chiederci perchè? La logica umana è sempre quella di chi vuole avere di più e possedere. Se voglio una tua cosa: o te la compero o te la rubo. Più o meno va così. Ma credo che in fondo nella parabola la cosa strana è, secondo me, che quel Padrone, suo Figlio e i suoi servi, non sono venuti a chiedere i conti del guadagno. I conti del Dio di Gesù Cristo sono sempre quelli del dare. Quanto avete dato? Quanto avete regalato? La vigna che è il Regno di Dio, che dobbiamo far crescere è quella del dare: amore e fratellanza, la Parola e la Grazia divina. Solo dare. Allora i conti tornano. Ottobre: mese del dare il nome di Gesù Salvatore.
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02/10/2020 |
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di DON MASSIMO. TESTIMONI DI SPERANZA. Credo che sia questa la virtù più necessaria in questo momento. Sperare è più di pensare che 'andrà tutto bene'. Sperare è fiducia in qualcuno che poi infonde la fiducia in me stesso. Io credo che Dio attraverso le persone che mi ha messo sul cammino della vita, quelle che ricordo più volentieri, mi abbia infuso questa fiducia, fonte della speranza. Sperare poi è fare già un primo passo, attivarsi, crederci. La direzione è quella della vita desiderata, del bene e della giustizia implorata. Nella speranza io pongo il mio mattoncino e .... mi par già che altri dopo di me hanno già raccolto anche il loro mattoncino per costruire una 'casa speciale' che vorrei chiamare 'Regno di Dio per gli uomini'.
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29/09/2020 |
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di DON MASSIMO. LA SCALA. Giacobbe fece un sogno: una grande scala collegava il Cielo e la terra e attraverso di essa, numerosi angeli passavano, ora salendo e ora scendendo. Successivamente l' evangelista Giovanni 'rifece' quel sogno. Ora però quella scala aveva un nome e un volto: Gesù di Nazareth. In Lui Giovanni, uno dei discepoli testimoni oculari, aveva visto realizzata la scala attraverso cui l' uomo può salire al Cielo e può elevare sè stesso. Allo stesso tempo in Gesù si manifestano le 'rivelazioni' diviene, circa quel 'Mistero inacessibile' che costituisce la nostra grande nostalgia. Possiamo anche noi fare ogni, in Gesù Cristo, nella sua compagnia, un cammino di crescita e di scoperta. Cosa trovi tu in Gesù?
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28/09/2020 |
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di DON MASSIMO. FARSI PICCOLO. Quando battezzo i bimbi neonati, guardandoli, faccio esperienza della nostra nativa fragilità. Quanto eravamo piccoli e vulnerabili! O forse quanto lo siamo ancora! Pensando al cosmo, la terra e noi in essa, siamo come pulviscolo che vola nell'aria. Siamo piccoli, ma forse ce lo dimentichiamo. Il Vangelo (Lc 9,48) ci invita a scoprire la grandezza del farsi piccoli. Perchè? Come? E' in fondo l'invito sapienzale del ricordare la nostra fragilità. E' realtà. Ed è situazione in cui ci si apre all'altro, umano o Divino. E' la via in cui scopriamo una nostra dimensione fondamentale: la relazionalità. Siamo fatti gli uni per gli altri. Parte di una Relazione Ultraterrena. Non vergogniamoci di essere piccoli.
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26/09/2020 |
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di DON MASSIMO. INTERROGARSI. Spesso ci si sente giusti, troppo giusti, cioè infallibili. Gesù denuncia spesso questo atteggiamento, applicandolo ai ministri del culto ebraico, ma invitando ciascuno di noi a interrogarsi. Diventa facile in questi casi scusarsi, giustificarsi , o peggio accusare gli altri senza interrogare sè stessi. Interroga la tua coscienza. Ascoltala. Non lasciarla 'in cantina' a invecchiare. Non serve a niente la coscienza in cantina. Essa ci serve per ricordarci il bene mentre andiamo per la strada nella quotidianità.
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13/09/2020 |
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COR A COR LOQUITUR /1 DIO SI FA VICINO ALL' UOMO. Nello stemma del Cardinale Newman sono raffigurati tre cuori rossi nei quali possiamo scorgere un riferimento alla Santissima Trinità. Le tre Persone divine intrattengono un dialogo di amore, per così dire “cor ad cor”. In questo flusso di vita e di amore divino Dio volle includere anche gli uomini. Perciò la seconda Persona divina, il Figlio, assunse la natura umana nel seno della Vergine Maria. Egli, che ” abita una luce inaccessibile” (1 Tim 6,16) e che è una cosa sola con il Padre e lo Spirito Santo (i due cuori nel campo superiore) è sceso in questo mondo (il cuore nel campo inferiore) e si è fatto simile a noi in tutto fuorché nel peccato.
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10/09/2020 |
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di DON MASSIMO. INVESTIMENTO. Sappiamo tutti che in economia si parla di investimenti, per indicare una lungimiranza e un rischio. C'è la lungimiranza di un affare 'fiutato' e il rischio delle risorse anticipate. Oggi nel vangeo (Lc 6, 27-38) Gesù ci propone delle azioni che appaiono subito come un rischio: perdonare chi ci ha fatto delle offese, dare in modo generoso e magnanimo, agire senza aspettarsi il contraccambio, amare il nemico.... Di esse però vogliamo cogliere anche la lungimiranza: costituiscono un investimento sul futuro, sulla società che vogliamo creare, sul Regno di Dio che viene, sul Paradiso promesso... Le ultime parole del brano di oggi dicono una cosa quanto mai dimostrata dalle scienze umane: 'con la misura con cui misurate vi sarà misurato'. La Parola del Dio Misericordioso è per noi benedizione. La 'misura alta' del messaggio di Cristo per chi vuol essere suo discepolo è una 'misura di benedizione' per chi la pratica. Prova ad applicare questa misura rischiosa e lungimirante.
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09/09/2020 |
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di DON MASSIMO. GUAI. L'evangelista Luca è originale rispetto a Matteo nel presentarci l'elenco delle beatitudini. Non nove, ma quattro situazioni positive e quattro 'guai'. Si tratta forse di più che semplici avvertimenti. Sono richiami per scuotere l'uomo che tende per natura ad assopire la mente, la coscienza e anche i sentimenti. Guai ai ricchi....guai ai ridenti .... guai ai sazi... guai a chi vive di consensi. Oggi sentiamo risuonare questi guai. Steve Jobs direbbe 'guai quando non avete più fame di crescita'. V. Andreoli direbbe 'guai quando spegnete il senso etico e l'uso di ragione diventando homo stupidus'. I virologi direbbero ' guai cari giovani quando vi sentite invincibili, perchè c'è sempre il richio di un contagio in discoteca'. Papa Francesco direbbe 'guai quando la vostra fede diventa ricerca di consenso, successo, carriere, perchè non è li la perla vera'. Allora beati quando ci troviamo più affamati-cercatori di verità, piangenti-afflitti per il male, poveri-coscienti dei nostri limiti, derisi perchè seguiamo Gesù Cristo e non la mondanità.
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Briciole per l'anima 
