24/03/2015 |
Dalla Croce Gesù propone in positivo un altro tipo di umanità: è l'umanità di
chi vive la beatitudine dei miti e degli operatoti di pace, di chi accetta di
portare la croce quotidiana dietro al suo Signore.
Carlo Maria Martini
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23/03/2015 |
[...]Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo,
gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.
Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?».
Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra.
E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei».
E chinatosi di nuovo, scriveva per terra.
Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo.
Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?».
Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; và e d'ora in poi non peccare più».
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,1-11.
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22/03/2015 |
[...]Gesù rispose loro: «È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore[...]
(Gv 1,20-33)
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21/03/2015 |
Nel mistero pasquale viene oltrepassato il limite del molteplice male di cui l'uomo diventa partecipe nell'esistenza terrena: la croce di Cristo infatti ci fa comprendere le più profonde radici del male che affondano nel peccato e nella morte, e cosi diventa un segno escatologico.
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20/03/2015 |
Non è possibile una famiglia senza il sogno. Quando in una famiglia si perde la
capacità di sognare, i bambini non crescono e l'amore non cresce, la vita si
affievolisce e si spegne. Per questo vi raccomando che la sera, quando fate
l'esame di coscienza, ci sia anche questa domanda: oggi ho sognato il futuro dei
miei figli? Oggi ho sognato l'amore del mio sposo, della mia sposa? Oggi ho
sognato i miei genitori, i miei nonni che hanno portato avanti la storia fino a
me?
Papa Francesco
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19/03/2015 |
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.
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18/03/2015 |
[...] La mano di Dio regna sempre sui suoi e li conduce per una strada che essi ignorano. Tutto ciò che essi possono fare è credere; quello che non vedono ora lo vedranno più tardi. E con questa fede sono collaboratori dell'opera di Dio.
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17/03/2015 |
La prima obbedienza si impara in casa. Da bambini si obbedisce al padre, poi si
scopre chi è il vero Padre, di cui quello terreno ci rimanda la nostalgia. Il
padre, infatti, ha la forza di mettere obiettivi alti da raggiungere, osserva il
figlio, lo conosce e per questo stabilisce le regole.
Vincenzo Paglia - La famiglia
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16/03/2015 |
[D] Come possiamo comunicare in modo efficace la fede di oggi?".
[R] Dirò soltanto tre parole.
La prima: Gesù. Chi è la cosa più importante? Gesù. Se noi andiamo avanti con l'organizzazione, con altre cose, con belle cose, ma senza Gesù, non andiamo avanti, la cosa non va.
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15/03/2015 |
Sui fiumi di Babilonia,
là sedevamo piangendo al ricordo di Sion.
Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre.
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