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La via damianea è un itinerario (in auto o piedi) sulle orme di San Pier Damiani con diverse tappe che possono far vivere esperienze di tipo spirituale, artistico, naturalistico e culinario.
Per avere una guida artistica telefonare Don Massimo 333.3630013
Via Damianea
S. Pier Damiani a Lutirano - Giornata dei Camminatori
08/05/2018
Domenica 10 giugno

Incontriamoci a Badia della Valle
 
Tappe della Via Damianea
18/04/2017
  • Ponte San Donato
  • Badia della Valle
  • Eremo di Gamogna

Ponte San Donato


La strada che conduceva da Faenza a Firenze passava per la zona di San Donato con il suo ponte della Signora, i due mulini, l'isola di terreno fruttifero, la piazza, la chiesa e l'ospizio dei monaci dove abitò San Pier Damiani.
ponte_san_donato.jpg
Badia della Valle

L'antica cripta del monastero e la presenza monastica nella Valle dell'Acerreta.
badia_della_valle.jpg

Eremo di Gamogna


Il buon mangiare secondo la tradizione monastica.
eremo_di_gamogna.jpg


PER MAGGIORI DETTAGLI

Informazioni

Si può effettuare durante tutta l'estate.
Per avere una guida artistica telefonare Don Massimo 333 363 0013.

È alla portata di tutti e occupa la mattinata.

 
Perché fare la Via Damianea
18/04/2017
Oggi si parla spesso di benessere. E' un concetto che non rappresenta solo ‘l'ultima moda', ma vuole indicare una necessità più profonda e globale della persona, piccola o grande, giovane o anziana che sia. L'uomo ha bisogno di ‘stare bene' o, detto in altre parole, di ‘essere nel bene' o di ‘sentirsi buono', ecc. Così oggi si parla non solo di ‘quantità' di beni ma anche di ‘qualità' dei beni, indicando, oltre la loro durata nel tempo, anche la loro capacità di rispondere a questa esigenza di benessere.

Cos'è che fa il benessere della persona? La risposta si può trovare solo se ci chiediamo com'è fatta la persona. Solo dopo noi andremo a soddisfare tutte le sue parti. Ma se ne viene sacrificata una, allora la persona si sentirà sempre mancante e non nel ‘benessere'! La persona è fatta nello stesso tempo: di corpo e di animo, di socialità e di rapporto con la natura e poi c'è anche l'interiorità, luogo del pensiero e del rapporto con Dio. Quindi la persona è come una pietra preziosa con più sfaccettature.
 
Vita di San Pier Damiani
18/04/2017
san_pier_damiani.jpgPietro era nato a Ravenna nel 1007; già orfano di padre, ultimo di una numerosa nidiata di figli, venne tirato su dal fratello maggiore, Damiano, e ciò ne spiegherebbe l'appellativo di "Damiani". Dopo aver studiato a Ravenna, Faenza e Padova e insegnato all'università di Parma, entrò nel monastero camaldolese di Fonte Avellana, che divenne il centro della sua attività riformatrice. Ma la Chiesa, dilaniata da discordie e scismi, conseguenza del grave malanno della simonia, e dalla immoralità del clero di fronte al celibato, aveva bisogno di uomini integri e preparati come il colto e austero Pier Damiani.

Fu al fianco di sei papi come "commesso viaggiatore della pace" e in particolare collaborò con Ildebrando, il grande riformatore divenuto papa col nome di Gregorio VII. Pier Damiani, dopo varie peregrinazioni nella diocesi di Milano, in Francia e in Germania, ebbe il cardinalato e la diocesi di Ostia.

Già vecchio, fu chiamato da Ravenna, la sua città natale, per ricomporre il dissidio fomentato dai seguaci di un antipapa. La morte lo colse nel 1072 a Faenza, di ritorno dall'ultima missione di pace.

Venerato subito come santo, ebbe riconosciuto il suo culto ufficialmente nel 1828, da papa Leone XII, che lo proclamò anche dottore della Chiesa per i suoi numerosi scritti di contenuto teologico. La sua festa si celebra il 21 febbraio.

E' patrono secondario della Diocesi di Faenza-Modigliana.
 
 
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