26/12/2020 |
SOPRAVVALUTATI NEL NATALE
Ci è stato dato un figlio. Il Padre non ci ha dato qualcosa, ma il suo stesso Figlio unigenito,
che è tutta la sua gioia. Eppure, se guardiamo all’ingratitudine dell’uomo
verso Dio e all’ingiustizia verso tanti nostri fratelli, viene un dubbio: il
Signore ha fatto bene a donarci così tanto, fa bene a nutrire ancora fiducia in
noi? Non ci sopravvaluta? Sì, ci sopravvaluta, e lo fa perché ci ama da morire.
Non riesce a non amarci. È fatto così, è tanto diverso da noi. Ci vuole bene
sempre, più bene di quanto noi riusciamo ad averne per noi stessi. È il suo
segreto per entrare nel nostro cuore. Dio sa che l’unico modo per salvarci, per
risanarci dentro, è amarci: non c’è un altro modo. Sa che noi miglioriamo solo
accogliendo il suo amore
instancabile, che non cambia, ma ci cambia. Solo l’amore di Gesù trasforma
la vita, guarisce le ferite più profonde, libera dai circoli viziosi
dell’insoddisfazione, della rabbia e della lamentela (papa Francesco , Omelia Natale 2020)
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25/12/2020 |
MESSAGGIO DAL NATALE
Ma che cosa vuole dirci che la nascita di Gesù è per noi? Che il Figlio di Dio, il benedetto per natura, viene a farci figli benedetti per grazia. Sì, Dio viene al mondo come figlio per renderci figli di Dio. Che dono stupendo! Oggi Dio ci meraviglia e dice a ciascuno di noi: “Tu sei una meraviglia”. Sorella, fratello, non perderti d’animo. Hai la tentazione di sentirti sbagliato? Dio ti dice: “No, sei mio figlio!” Hai la sensazione di non farcela, il timore di essere inadeguato, la paura di non uscire dal tunnel della prova? Dio ti dice: “Coraggio, sono con te”. Non te lo dice a parole, ma facendosi figlio come te e per te, per ricordarti il punto di partenza di ogni tua rinascita: riconoscerti figlio di Dio, figlia di Dio. Questo è il punto di partenza di qualsiasi rinascita. È questo il cuore indistruttibile della nostra speranza, il nucleo incandescente che sorregge l’esistenza: al di sotto delle nostre qualità e dei nostri difetti, più forte delle ferite e dei fallimenti del passato, delle paure e dell’inquietudine per il futuro, c’è questa verità: siamo figli amati. E l’amore di Dio per noi non dipende e non dipenderà mai da noi: è amore gratuito. Questa notte non trova spiegazione in altra parte: soltanto, la grazia. Tutto è grazia. Il dono è gratuito, senza merito di ognuno di noi, pura grazia. Stanotte, ci ha detto san Paolo, «è apparsa infatti la grazia di Dio» (Tt 2,11). Niente è più prezioso. (papa Francesco, omelia Natale 2020)
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18/12/2020 |
CREATI CON SAPIENZA
Noi crediamo che il mondo è stato creato da Dio secondo la sua
sapienza. Non è il prodotto di una qualsivoglia necessità, di un destino
cieco o del caso. Noi crediamo che il mondo trae origine dalla libera
volontà di Dio, il quale ha voluto far partecipare le creature al suo
essere, alla sua saggezza e alla sua bontà: « Tu hai creato tutte le
cose, e per la tua volontà furono create e sussistono » (Ap 4,11). « Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! Tutto hai fatto con saggezza » (Sal 104,24). « Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature » (Sal 145,9). (Catechismo Chiesa cattolica 295)
Il titolo dell'articolo 'Creati con sapienza' ci rimanda a
qualcosa che nella creazione può essere definito ordine e armonia. Anche
noi siamo dentro questa visione. Tu se un essere bellissimo perchè sei
fatto pieno di sapienza. Porti la bellezza di Dio. Questa bellezza è nel
tuo DNA ma devi svilupparne le potenzialità. Vivi pre realizzare questa
sapienza, questo ordine e armonia cercando di realizzare in te la
bellezza di Dio.
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17/12/2020 |
ARCOBALENO SEGNO D'ALLEANZA
Fin dagli inizi, la fede cristiana è stata messa a confronto con
risposte diverse dalla sua circa la questione delle origini. Infatti,
nelle religioni e nelle culture antiche si trovano numerosi miti
riguardanti le origini. Certi filosofi hanno affermato che tutto è Dio,
che il mondo è Dio, o che il divenire del mondo è il divenire di Dio
(panteismo); altri hanno detto che il mondo è una emanazione necessaria
di Dio, scaturisce da questa sorgente e ad essa ritorna; altri ancora
hanno sostenuto l'esistenza di due princìpi eterni, il Bene e il Male,
la Luce e le Tenebre, in continuo conflitto (dualismo, manicheismo);
secondo alcune di queste concezioni, il mondo (almeno il mondo
materiale) sarebbe cattivo, prodotto di un decadimento, e quindi da
respingere o oltrepassare (gnosi); altri ammettono che il mondo sia
stato fatto da Dio, ma alla maniera di un orologiaio che, una volta
fatto, l'avrebbe abbandonato a se stesso (deismo); altri infine non
ammettono alcuna origine trascendente del mondo, ma vedono in esso il
puro gioco di una materia che sarebbe sempre esistita (materialismo).
Tutti questi tentativi di spiegazione stanno a testimoniare la
persistenza e l'universalità del problema delle origini. Questa ricerca è
propria dell'uomo. (Catechismo Chiesa Cattolica 285. cfr 286-289)
Fin qui è la ragione umana. Poi c'è anche una rivelazione ,contenuta
nelle Sacre Scritture, che ci parla di un arcobaleno che un giorno
risplendette tra Cielo e terra, dopo il diluvio. Era il segno di un
patto tra Cielo e terra. La rivelazione biblica inizia raccontarci che
nella creazione si rivela un desiderio, una passione tra Cielo e terra. A
Dio interessa questa realtà e vuole stsabilire con essa un'alleanza.
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16/12/2020 |
MERAVIGLIATI
La questione delle origini del mondo e dell'uomo è oggetto di
numerose ricerche scientifiche, che hanno straordinariamente arricchito
le nostre conoscenze sull'età e le dimensioni del cosmo, sul divenire
delle forme viventi, sull'apparizione dell'uomo. Tali scoperte ci
invitano ad una sempre maggiore ammirazione per la grandezza del
Creatore, e a ringraziarlo per tutte le sue opere e per l'intelligenza e
la sapienza di cui fa dono agli studiosi e ai ricercatori. Con Salomone
costoro possono dire: « Egli mi ha concesso la conoscenza infallibile
delle cose, per comprendere la struttura del mondo e la forza degli
elementi [...]; perché mi ha istruito la Sapienza, artefice di tutte le
cose » (Sap 7,17-21). (Catechismo Chiesa Cattolica 283)
Lo stupore del bambino non ci abbandoni mai. Anche se non siamo
scienziati possiamo rimanere estasiati dvanti ad un alba o ad cielo
stellato, come ad un piccolo fiore a alla neve che cade. 'Perchè tutto
questo?': è la domanda che sale dalla mente e dal cuore umano, che si
accontenta di risolvere tutto con l'ipotesi che solo un caso. Nessun
ricercatore scientifico si arrende alla logica del caso, per lasciare il
tutto ad un nuovo caso fortuito. Vogliamo conoscere, capire, ammirare,
meravigliarci, approfondire, ringraziare, pregare lodando Qualcuno.
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