Buongiorno a tutti!
Oggi vorrei parlarvi
della domenica. La domenica è il giorno del Signore per eccellenza. Il “dies
domini”. Cito San Giovanni Paolo II:
“La domenica (...) richiama, nella scansione settimanale del tempo, il giorno
della risurrezione di Cristo. È la
Pasqua della settimana, in cui si celebra la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, il compimento in
lui della prima creazione, e l'inizio della «nuova creazione».
È il giorno dell'evocazione adorante e
grata del primo giorno del mondo, ed insieme la prefigurazione, nella speranza operosa, dell'«ultimo giorno», quando
Cristo verrà nella gloria
e saranno fatte «nuove tutte le cose»”
Il giorno del Signore! Il
giorno della Salvezza. Il giorno per lodare, cantare, ringraziare il Signore,
nostro Dio per il suo amore più forte della morte, più grande dei nostri
peccati.
Lui ci ha dato la sua
propria vita e ha vinto la morte!
Dovremmo cadere in
ginocchio, versare lacrime di gioia perché Dio ci ama, Dio ci ama.
Fratelli,
sorelle, lasciamo andare i nostri languori, le nostre stanchezze, le nostre
preoccupazioni, le nostre tristezze, le nostre disperazioni... Corriamo,
sorelle e fratelli, corriamo verso di Lui, corriamo! Corriamo e gettiamoci tra
le sue braccia.
Deponiamo
tutto nel suo cuore, lasciamoci confortare, lasciamoci amare da Lui.
La messa
della Domenica è là per questo! Dissetiamoci alla Sua Parola, mangiamo il Suo
Corpo, beviamo il suo Sangue. La sua Parola è vivente, il suo Corpo e il suo
Sangue guariscono le nostre ferite.
Amiamo il Signore, adoriamoLo, facciamo silenzio per
ascoltarLo... È il giorno del Signore, è la domenica. Amen.