31/10/2020 |
di DON MASSIMO. AFFLITTI. Risuona ancora quell'elenco di promesse che Gesù pronunciò un giorno sul monte davanti al lago di Galilea. Come un meraviglioso paesaggio egli volle descrivere il suo pensiero che era una promessa di beatitudine, di felicità, di buon-vivere per gli uomini. Beati, beati, beati.... Risuona ancora quell'annuncio, quella promessa, quella strada da imboccare. Oggi diremmo che Gesù voleva farci sognare. Voleva farci guardare in avanti senza stancarci. C'è bisogno di un sogno, c'è bisogno di trovare una strada che conduce verso una felicità. Diciamo subito che questa felicità promessa sfocia nella dimensione dell'eterno. Già da ora è percorribile, in tante situazioni che la vita ci riserva, ma si compirà poi. Perchè noi siamo fatti anche di eternità. Anche nella pandemia oggi può aprirsi questa strada? Beati coloro che sono afflitti perchè saranno consolati.
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