02/12/2020 |
di DON MASSIMO. LEGGERE QUESTO TEMPO / 5. Il Concilio Vaticano II ha una bella espressione quando dice che i cristiani sono quel popolo che eleva a Dio preghiere a favore di tutta la famiglia umana. In un altro documento si diceva che 'le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore'. Noi cristiani in questo tempo di preoccupazioni , ansie e tensioni, siamo chiamati a farci carico, innanzitutto con la preghiera quotidiana a Dio, delle sorti di tutta l'umanità e del nostro pianeta. Di chiunque. Allora diciamo a chi incontriamo: 'io prego per te'.
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