03/12/2020 |
di DON MASSIMO. LEGGERE QUESTO TEMPO / 6. C’è un fondamento alla nostra esistenza e alla
nostra coesistenza. Quel fondamento è il riconoscimento della nostra comune
umanità. Tutte le volte che nella storia si è ignorato il fondamento, si
è scivolati nella brutalità. Dobbiamo evitare che questo cambio d’epoca possa
significare uno scivolamento in un tempo buio della storia. L’intento deve
essere di nuovo quello di dare fondamento all’umano per la contemporaneità,
secondo l’idea di fondo della bellezza dell’umano: la bellezza di sentirci
creature di fronte a un Creatore, in una maniera che renda evidente la verità
cristiana sull’umano. (Paolo Benanti, scrittore)
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