10/12/2020 |
di DON MASSIMO. LEGGERE QUESTO TEMPO / 9. TUTTA. Molti, davanti a questo tempo di pandemia, constatano il rischio di aumento delle differenze e delle tensioni. Mi vorrei soffermare su di un altro fatto che mi sembra incredibile. Se provo a mandare un messaggio whatsapp ad alcuni amici preti che ho conosciuto, in Africa come nelle Filippine, potrei chiedere le stesse che chiederei al mio vicino di parrocchia. Tipo: come va con il coronavirus? come vi siete organizzati in parrocchia? avete dei malati? Mi accorgo che c'è una situazione che ora ci accomuna tutti e anche che potremmo subito capirci nei problemi e negli stati d'animo. Allo stesso tempo potremmo pensare subito a cosa serve per aiutarli. Questa situazione accomuna tutta l'umanità. Mi pare un fenomeno interessante. Si tratta allora di unificare la solidarietà.
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