09/03/2021 |
di DON MASSIMO. FRAGILI NELLA PANDEMIA. 'Non coprirci, o Dio, di vergogna' è la preghiera profonda del profeta Daniele che si trova nella dura prova. E' una preghiera che nella fede intravede qualcosa di nuovo da Dio. E' la scoperta che ci sarà la
redenzione dal male e dall’umiliazione, ovvero, non il ritorno a forme di
orgoglio e superbia narcisistica, ma nell' acceazione positiva delle nostre fragilità. E' la scoperta di un modo nuovo di vivere: più umano nella capacità di relazionarci con gli altri; più sereno
nell’accettazione del senso del limite; nella gioia di essere figli di Dio,
peccatori ma sempre amati, nell’ ecologia-umana di parole come semplicità,
essenzialità, purezza, lentezza, trascendenza... Scoprirsi fratelli col volto di Gesù medico
amorevole, facendoci medico compassionevole dell’altro che mi passa accanto.
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