Giorno di digiuno ed astinenza. Che cosa significa?
Il digiuno consiste nel fare un unico pasto durante
la giornata, ma non è proibito prendere un po’ di cibo al mattino e
alla sera, attenendosi, per la quantità e la qualità, alle consuetudini
locali. L’acqua e le medicine si possono assumere liberamente.
La prescrizione dell’astinenza dalle carni non
proibisce di consumare pesce, uova e latticini, ma proibisce di
consumare, oltre alla carne, cibi e bevande che sono da considerarsi
come particolarmente ricercati o costosi.
L’obbligo del digiuno inizia a 18 anni compiuti e termina a 60 anni
incominciati; quello dell’astinenza inizia a 14 anni compiuti. Chi non
si trova in buono stato di salute è dispensato dall’obbligo del digiuno e
dell’astinenza.
Le norme del Codice di Diritto Canonico (ed. 1983) prescrivono che i
fedeli cattolici sono tenuti al digiuno e all’astinenza dalla carne due
volte l’anno, il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo.
Quest'anno Papa Francesco invita al Digiuno e alla preghiera per la pace. Per informazioni