- Piccolo quadro sopra
la cassaforte:
- Olio su rame: di scuola
toscana della fine del XVI° sec. di fattura
notevolmente raffinata,
rappresenta
i
Santi:
Bernardo, Caterina d'Alessandria, Caterina da Siena e Girolamo in adorazione davanti ad un tempietto
con la
Vergine in trono con Bambino. Proveniente
dalla casa del Priore di S. Bernardo, dono di un
devoto.
Quadro a parete dietro la scrivania
- Olio su tela:
"Madonna del Fuoco" (di
Forlì)
di autore ignoto di ambito
romagnolo della fine
del XVIII° sec. Proveniente dalla chiesa di S. Martino in Monte. Donazione del
Priore Francesco Mancorti fratello di Don Alberto ultimo parroco di S. Martino.
sotto: - Olio su
tela: "Angelo Annunciante" copia puntualissima
di una ben nota tela del
Sassoferrato, conservato nella Pinacoteca di Cesena. Si ritiene sia opera del sacerdote
Don Francesco Baldassarri (Faenza 1836-1912) che fu pittore dilettante oltre che Vescovo di Imola dal
1901 alla sua morte nel 1912. Altre sue opere nella chiesa del Carmine a Faenza.
vedi immagine
Tela ovale sul caminetto :
- Olio su tela :
"Madonna
e Gesù Bambino, San Filippo Neri, San Francesco di Sales" Di autore
ignoto di ambito emiliano-romagnolo del XVIII° sec. Probabile
provenienza da chiesa sconsacrata di campagna.
vedi immagine
Quadro sulla
parete a destra del caminetto:
- Olio su tela: "Sant' Andrea Avellino" (1521-1608) sul retro una scritta
: 1744 di Filippo Tassinari di Modigliana. Non è chiaro se si tratta dell'autore o
del proprietario dell'opera, ma la Soprintendenza
scrive "
attivo del XVIII°
secolo" come se si trattasse di un
pittore. Proclamato Santo nel 1712 Sant'Andrea apparteneva all'Ordine dei
Teatini. Morì d'apoplessia mentre si accingeva a dir messa dopo aver
pronunciato le prime parole:
INTROIBO
AD ALTARE DEI...Questo Santo veniva invocato per una buona morte.
vedi immagine
Quadro a parete sopra il divano:
- Olio su tela: Ritratto del Vescovo Marino Bergonzini di nessun pregio
artistico
, eseguito nel 1960, da
B. Ravella.
Incollato sul retro un biglietto che recita:
Questo ritratto, dipinto in un
luogo di sofferenza per chi è più altamente qualificato ad offrire a Dio la sofferenza
del Suo gregge, viene devotamente ed umilmente presentato a S.E. Mons.
BERGONZINI da l'Autore Volterra 19 07
1960
Quadri a Sx. della finestra: vedi immagine
- Olio su tela :
"Santa
Caterina d'Alessandria" Vergine e martire. Autore ignoto di ambito italiano, seconda metà del
sec. XIX.
vedi immagine
Sotto:
-
Olio su tela: " Madonna del
Cantone" copia
dell'affresco della chiesina omonima eseguito, nel
1832, come da annotazione posteriore, da
Giovanni Francesco Baccherini (n. il 27 feb.1776)
figlio del pittore Giuseppe autore della pala dell'
Immacolata Concezione del transetto del
Duomo.
vedi immagine
Angelo
Annunciante
Madonna
con Gesù Bambino San Filippo Neri e San Francesco da Sales
Sant'Andrea Avellino
Parete con quadri rappresentanti Santa Caterina
d'Alessandria e la Madonna del Cantone
Santa Caterina d'Alessandria
Madonna del Cantone