BUON NATALE 2014
L'augurio di Buon Natale fiorisce inevitabilmente sulla situazione attuale: la diffusione della corruzione ad alti livelli dell'amministrazione pubblica, con un conseguente senso di avvilimento. Il Natale non può essere ovviamente l'evento che magicamente fa sparire tutto il male e improvvisamente tutto va a posto; peròSarebbe facile e ingeneroso concludere che non c'è niente da fare, che non ci si può fidare di nessuno, che non sappiamo come andremo a finire. Il Natale è l'evento che ci alimenta la speranza nel disegno di Dio sul mondo, che ha voluto coinvolgere l'uomo con il suo peccato, per liberarlo da tutto questo e rendergli possibile vivere da figlio di Dio. Dio ha sempre saputo come era fatto il mondo e che cosa l'uomo cercava nel suo cuore. Eppure non ha disdegnato di farsi uomo, di venire a condividere dall'interno la nostra condizione per cambiare il nostro cuore e la nostra vita. La risposta vera a tutto quello che nel mondo è male, violenza, cattiveria, corruzione non è la rassegnazione, ma prendere atto della presenza di Dio tra gli uomini e fare la nostra parte per accoglierlo e diffondere pure la buona notizia della nostra salvezza. Augurare Buon Natale vuol dire che siamo convinti che se Dio si è fatto uomo, c'è la speranza di cieli nuovi e di terra nuova; questi, seppure proiettati nell'eternità, iniziano ora mediante la promozione della giustizia, della pace, dell'amore e della bontà; e nel fare questo non siamo soli, perché il Signore ci è accanto e sono già tanti coloro che non solo capiscono questo, ma si stanno impegnando. Buon Natale dunque, perché la nascita di Gesù è comunque motivo di vera speranza.
+ Claudio Stagni, vescovo
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