03/12/2015 |
di DON MASSIMO. "Aprite le porte" dice questa mattina il profeta Isaia nella letture del giorno. Ci viene in mente papa Francesco che ha aperto la Porta Santa del Giubileo della Misericordia a Bangui in Centrafica, paese dilaniato dalla guerra civile. Potevano succedere disordini e attentati (dovevano succedere, secondo qualcuno!) ma tutto è andato bene. Che sia questo il segno che chi viene a portare misericordia non è un buonista, idealista e sognatore, ma crea veramente coesione sociale, pace, capacità di dialogo e quindi anche sicurezza, commercio, crescita di fiducia dei mercati .... come speriamo tutti oggi?!! La misericordia, vissuta nel nome di Dio (e non la violenza in nome di Dio) è generatrice di quella vita che tutti desideriamo. Apriamo allora anche le nostre porte, quelle delle nostre case e delle nostre chiese. Apriamole per far circolare la misericodia: andare ad attingerla da Cristo Crocifisso con la preghiera e andare a portarla al proprio vicino con umiltà e accoglienza.
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