01/01/2016 |
di PAPA FRANCESCO. FRASI DAL MESSAGGIO PER LA PACE.
1. Dio non è indifferente! A Dio importa
dell'umanità, Dio non l'abbandona!
2. Con il Giubileo della
Misericordia voglio invitare la Chiesa a pregare e lavorare perché
ogni cristiano possa maturare un cuore umile e compassionevole, capace di
annunciare e testimoniare la misericordia, di «perdonare e di donare», di
aprirsi «a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali, che spesso
il mondo moderno crea in maniera drammatica», senza cadere «nell'indifferenza
che umilia, nell'abitudinarietà che anestetizza l'animo e impedisce di scoprire
la novità, nel cinismo che distrugge»
3. Certo è che l'atteggiamento
dell'indifferente, di chi chiude il cuore per non prendere in considerazione
gli altri,... ai nostri giorni esso ha superato decisamente l'ambito individuale
per assumere una dimensione globale e produrre il fenomeno della
"globalizzazione dell'indifferenza".
4. La prima forma di indifferenza
nella società umana è quella verso Dio, dalla quale scaturisce anche
l'indifferenza verso il prossimo e verso il creato. È questo uno dei gravi
effetti di un umanesimo falso e del materialismo pratico, combinati con un
pensiero relativistico e nichilistico. L'uomo pensa di essere l'autore di sé
stesso, della propria vita e della società; egli si sente autosufficiente e
mira non solo a sostituirsi a Dio, ma a farne completamente a meno; di
conseguenza, pensa di non dovere niente a nessuno, eccetto che a sé stesso, e
pretende di avere solo diritti.
5. L'indifferenza nei confronti del
prossimo assume diversi volti. C'è chi è ben informato, ascolta la radio, legge
i giornali o assiste a programmi televisivi, ma lo fa in maniera tiepida, quasi
in una condizione di assuefazione: queste persone conoscono vagamente i drammi
che affliggono l'umanità ma non si sentono coinvolte, non vivono la
compassione. Questo è l'atteggiamento di chi sa, ma tiene lo sguardo, il
pensiero e l'azione rivolti a sé stesso.
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