Cogliamo l'occasione di questa ultima settimana di grazia offertaci dalla Chiesa. Soprattutto l'occasione dell'adorazione Eucaristica e la Confessione il prossimo giovedì pomeriggio.
Viene da chiedersi: i miliardi di morti in India (dove notoriamente i cadaveri si bruciano e le loro ceneri vengono disperse nel Gange)non saranno mai accolti al cospetto di Dio quindi? Essendo la cremazione una scelta sempre più diffusa, come pure la conservazione dell'urna cineraria in casa (quale omaggio più grande a chi si è amato tanto in vita ?) Penso che la chiesa abbia timore di perdere un luogo, il cimitero, dove esercitare cerimonie. L'anima lascia il corpo e va. Solo quella deve essere impoprtante per la Chiesa. La cremazione resta un gesto di civiltà per i vivi, poichè i cimiteri non hanno spazi per continuare ad accogliere tombe e la procedura di inumazione, collocazione di lapide, manutenzione, recupero ossa e ricollocazione resti, ha dei costi elevatissimi, per molti insostenibili. Grazie
... Scritto da Stefano,
04 novembre 2016, 22:11
Non capisco la pertinenza tra.... una giornata commemorativa sui nostri cari...coloro i quali non ci sono più con il dover definire come ci si deve comportare al momento della morte!! NON DEVE MICA MORIRE NESSUNO OGGI... O guarda è il giorno dei morti/santi dai perchè non ci facciamo una FELICE MORTE ANCHE NOI!! In quel caso sarebbe un consiglio adeguato....! Attenzione a come destinate il vostro CADAVERE!! in realtà oggi si commemora chi già è morto NON SI FA POLITICA SU COME GESTIRE CHI E' GIA' TRAPASSATO...LO E' GIA' NON CAPITA CHE ACCADA OGGI. Dovrebbe forse? Forse dico Forse era semplicemente più gradevole indicare come ricordare i nostri cari!!! O come ottenere indulgenza per i loro peccati ... o più semplicemente ricordare come la preghiera può aiutarli nel loro nuovo cammino!!! io reputo offensivo e poco caritatevole in un giorno come questo un simile intervento!! Buona giornata!!!! ....(dovevo dire... felice morte per caso?)
Essendo la cremazione una scelta sempre più diffusa, come pure la conservazione dell'urna cineraria in casa (quale omaggio più grande a chi si è amato tanto in vita ?)
Penso che la chiesa abbia timore di perdere un luogo, il cimitero, dove esercitare cerimonie.
L'anima lascia il corpo e va. Solo quella deve essere impoprtante per la Chiesa.
La cremazione resta un gesto di civiltà per i vivi, poichè i cimiteri non hanno spazi per continuare ad accogliere tombe e la procedura di inumazione, collocazione di lapide, manutenzione, recupero ossa e ricollocazione resti, ha dei costi elevatissimi, per molti insostenibili.
Grazie