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04/04/2017 |
di DON MASSIMO. CONTEMPLATTIVI. Non non è un errore. Si scrive con due 't' il neologismo che qualche santo del nostro tempo ha inventato componendo due parole: 'contemplazione' e 'azione'. Questo per dire un equilibrio essenziale al cristiano (ma perche no anche di ogni uomo!?) che vuole vivere bene il proprio tempo e la propria città. Un altro autore usa l'espressione: 'contemplazione a occhi chiusi' e contemplazione a occhi aperti' per dire il modo di coniugare ascolto ed esperienza, Cielo e terra, mente verso l'Alto e piedi bene per terra, braccia levate a Dio e palme aperte a toccare l'uomo.
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