19/09/2017 |
di DON MASSIMO. PROFANARE. Vorrei lasciare oggi uno spunto su questa parola, forse dimenticata. Parto però da un fatto che ci tocca molto in questi giorni: l'abuso e la violenza sulle donne. E' questo un fatto inaccettabile e che ci indigna. Sappiamo quanto debba essere inviolabile la persona e quanto vada rispettata nella sua dignità e libertà. Profanare sarebbe l'equivalente per Dio e per le cose sacre, come i luoghi e le immagini deputati al culto o alla preghiera. Non perdiamo mai il senso del valore dell'altro, che sia persona o che sia Dio. Verifichiamo sempre il nostro gesto affinchè non diventi una violazione della sua dignità. Una volta li chiamavano: rispetto e sacro timor di Dio.
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