11/11/2017 |
di DON MASSIMO. CIBO E POVERI. Credo che ci sia un modo erroneo di affrontare questo argomento, ovvero quello di pensare che sulla terra non ci siano risorse per tutti e che quindi la causa della miseria è data dal numero di abitanti. Da qui derivano politiche di limitazione delle nascite. Ma un mondo senza bambini e giovani è un mondo finito! Non ci si dovrebbe piuttosto interrogare sull'uso dei beni? sullo spreco da parte di pochi, che però distruggono per molti? sull'inquinamento prodotto da una parte del pianeta a scapito di tutti? Non dovemmo scoprire la felicità in un uso ponderato e pieno delle cose? C'è una misura giusta accessibile a tutti? Anche questo è sviluppo sostenibile.
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