03/09/2019 |
di C. Rocchetta teologo. "Tommaso stendi la tua mano e mettila nel mio costato e non essere più incredulo ma credente" (Gv 20, 27). Gesù si lascia toccare nella concretezza degli altri. E' in loro specialmente nei poveri, negli ammalati, nei peccatori che egli si manifesta a noi. Ciò che si esige è possedere occhi che sanno vedere, mani che sanno accarezzare, un cuore che sa amare. (tratto da L'invocazione del nome di Gesù)
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