RAMI D'ULIVO
NO....PREGHIERA SI
Le ragioni si sicurezza ci hanno imposto anche di rinunciare
al segno dell'ulivo benedetto. Non è un segno 'sfortunato' ma l'occasione per
ricordare che la 'fortuna' per le nostre case è data dalla **preghiera al Dio
della pace e dell'amore che è Gesu Cristo.* A questo rimandavano i rami d'ulivo
benedetti!
Quindi l'essenziale è pregare, per il bene della nostra 'casa' e famiglia.
Ricordo le forme di preghiera 'più potenti' che la Chiesa
indica:
1) la *Messa* domenicale
2) la meditazione sul *Vangelo di Gesu (* a cui sono legate
in qualche modo l'Adorazione Eucaristica e la Via Crucis)
3) il *Rosario* o altre preghiere a Maria, Madonna del
Cantone e delle Grazie
4) la preghiera ai *Santi* o ai nostri *defunti*
E ricorda...
- pregate col *cuore* , piu che con le labbra
- pregate poco ma ogni *giorno*
- e se non ce la fate a pregare...ricordate che c'e chi
prega ogni giorno per voi (i preti, le suore, gli anziani, la *Chiesa* che nel
mondo supplica sempre Dio a favore di ciascuno x la sua salvezza).
Buon cammino di vita e buona Settimana Santa.
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