07/04/2020 |
di DON MASSIMO. TENEREZZA. Dopo il profumo di Maria di Betania troviamo un altro gesto di tenerezza che coinvolge Gesù. E' quello di Giovanni, l'apostolo più giovane, al quale il Signore permette di posare il capo sul suo petto, durante l' ultima cena. Vogliamo pensare a come sono importanti anche i gesti della tenerezza, naturalmente posti nella giusta misura e significato. Gesti che potrebbero coinvolgerci anche fisicamente nella nostra preghiera personale. Il vantaggio fu per l'apostolo Giovanni che trovò 'ristoro' sul Cuore di Gesù. Anche tu pregando, appoggiati sul s. Cuore di Cristo, anche solo su una sua immagine. "Perchè ti rattristi anima mia, perchè su di me gemi? Spera in Dio ancora potrò lodarlo, Lui salvezza del mio volto e mio Dio' (Sal 42). "Gettiamo in te ogni preoccupazione, perchè Tu hai cura di noi' (papa Francesco nella pandemia).
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