LA RELAZIONE BASILARE (CCC 2558) |
15/04/2020 |
“Grande è il Mistero della fede” proclama il Catechismo
della Chiesa Cattolica (CCC) provando
poi a comporlo in unità. Afferma che la Chiesa lo professa nel Simbolo degli
Apostoli (parte prima del CCC) e lo celebra nella Liturgia sacramentale (parte
seconda del CCC), affinché la vita dei fedeli sia conformata a Cristo nello
Spirito Santo a gloria di Dio Padre (parte terza del CCC). Questo Mistero
richiede soprattutto che i fedeli vi credano, lo celebrino e ne vivano in una relazione viva e personale con il Dio vivo
e vero. Tale relazione è la preghiera.
C’è un
qualcosa che lega noi, l’uomo, con Dio. Prima di essere un pensare credente, un celebrare
dei riti un compiere tante singole
azioni buone, è definito come una ‘ relazione viva e personale’. Anima di
questa relazione è la preghiera.
Capiamo allora che questa preghiera non è tanto una singola azione o insieme di
parole o sentimenti del cuore. E’ l’espressione del nostro legame con il Divino. Quindi viene prima ‘la preghiera’ rispetto a
‘le preghiere’e ‘la preghiera’ sta alla base del credere-celebrare-agire.
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